Di Giovanna Tescione
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Roma, 28 mag. – La satira si paga cara, in Cina anche con il carcere. È quanto è successo ad un artista - fotografo di strada - di Shanghai, Dai Jianyong, che, secondo alcuni, sarebbe stato arrestato per aver preparato t-shirt e lattine di coca-cola con su impresse le foto del presidente Xi Jinping con gli occhi strizzati e baffi ‘alla Hitler’.
Una espressione, quella di Xi nella foto, con la quale Dai è diventato molto famoso sul Web e che viene chiamata “faccia a crisantemo”, in cinese ‘juhua’. Niente di strano se non fosse che sul Web l’espressione ‘juhua’ viene usata per riferirsi all’ano. A rendere il suo gesto ancora più irrispettoso quei baffi che rendono la somiglianza più evidente e una moda lanciata da alcuni netizen che considerano Xi un despota contro i dissidenti e che lo chiamano con l’appellativo di Xi Tele, stessa pronuncia del nome di Hitler in cinese. Un mix perfetto tanto da garantire a Dai un posto in cella.
A confermarlo la moglie di Dai, Judy Zhu, che ha parlato con alcuni media locali, confermando anche il reato che gli sarebbe stato contestato, ovvero di “aver creato disturbo”. Secondo l'avvocato nominato dalla famiglia, Liu Xiaoyuan, l'uomo è stato arrestato ieri mattina alle 8.30 circa da una decina di agenti, che hanno poi perquisito la sua abitazione e sequestrato alcuni oggetti.
28 maggio 2015
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