"CAI GUOQIANG: PEASANT DA VINCIS"
Roma, 9 set.- Sarà inagurata questa sera al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano la mostra “Cai Guo-Qiang: Peasant da Vincis”, con installazioni e macchinari realizzati da “ingegneri autodidatti” del Sol Levante e raccolte dall’artista cinese - Cai Guoqiang - che ora vive e lavora a New York.
Il legame con il grande Leonardo è presto detto. Da macchine per il volo a sottomarini, da robot a portaerei, le 50 installazioni realizzate a mano dai contadini cinesi reinterpretano quelle del grande Leonardo, con invenzioni del tutto artigianali e oggetti grezzi, fatti nell’ignoranza delle leggi fisiche e basati solamente sull’immaginazione dei contadini.
Raccontata nel contesto di uno dei maggiori centri di sviluppo della modernità, luogo di promozione e sviluppo dello spirito artistico del Rinascimento, la mostra è organizzata in collaborazione con la Shanghai International culture Association, aprirà al pubblico giovedì 10 settembre e sarà visitabile al Museo fino al 6 gennaio.
Una mostra per parlare delle radici delle invenzioni umane raccolte dopo un lungo viaggio che lo stesso Cai ha compiuto in nove diverse province della Cina,dal 2004 al 2010, incontrando e intervistando gli inventori, semplici e visionari contadini delle zone rurali, e raccontando così le loro storie facendone conoscere il prezioso lavoro.
Una sfida nei confronti dell’arte contemporanea che porta Cai a sollevare questioni fondamentali quali la museologia, la storia dell'arte e l'inventiva umana. “Perché noi, come esseri umani sentiamo il bisogno di inventare? Perché facciamo arte?”, sono questi i quesiti che pone la mostra, che si pone come celebrazione dell’artigianalità e della creatività umana.
Ma la mostra non è la prima nel suo genere. Il primo ad ospitare le installazioni era stato il Rockbund Art museum di Shanghai nel 2010, in concomitanza con l’Esposizione Universale dal tema “Better city, better life” e il cui direttore, Larys Frogier, ne resta anche quest’anno il curatore . Installazioni che prima di giungere a Milano hanno fatto il giro del mondo: da Brasilia a San Paolo, fino ad arrivare a Rio de Janeiro e al Festival Internazionale di Cultura Contemporanea di Kyoto.
Una mostra dalla grande attrattiva e immediatezza dei concetti che contribuiscono al successo e al record di presenze di visitatori in ogni sede espositiva. Ad accompagnare la mostra una serie di workshop progettati dall’artista che coinvolgeranno i più piccoli per insegnare a costruire aquiloni , macchine volanti e robot pittori esclusivamente utilizzando materiali di recupero.
Cao Guoqiang, classe 1957, ha ricevuto il Leone d'Oro alla 48°Biennale di Venezia, nel 1999, il 20° Fukuoka Asian Cultur Prize nel 2009 e il Praemium Imperiale nel 2012. E’ anche stato uno tra i cinque artisti premiati con il first U.S. Department of State Medal of Arts award.
Il Museo, il più grande Museo tecnico-scientifico in Italia, ospita la più grande collezione al mondo di modelli realizzati interpretando i disegni di Leonardo, dedicandosi con costanza a far conoscere la figura di Leonardo in tutto il mondo.
9 settembre 2015
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