Perché la strada per le famiglie omosessuali è ancora lunga e in salita
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Perché la strada per le famiglie omosessuali è ancora lunga e in salita

Perché la strada per le famiglie omosessuali è ancora lunga e in salita

Angelo Albanesi e Giorgio de Simoni nel giorno della loro unione civile, il 21 maggio 2015 
Tiziana Fabi / Afp - Angelo Albanesi e Giorgio de Simoni nel giorno della loro unione civile, il 21 maggio 2015 
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  • il 22% degli intervistati ha definito famiglia solo l’unione tra uomo e donna uniti in matrimonio con un rito religioso o civile;
  • il 25% ha ritenuto invece che famiglia sia l’unione tra uomo e donna anche se conviventi;
  • il 44% si è espresso infine affermando che famiglia è anche l’unione tra due individui, anche dello stesso sesso, che convivono.
  • Il 54% degli intervistati è convinto che le unioni tra omosessuali debbano avere gli stessi diritti di quelle fra eterosessuali;
  • Il 30% ha ritenuto invece che debbano essere riconosciuti alle coppie omosessuali solo alcuni dei diritti delle coppie eterosessuali;
  • il 7% si è espresso infine dicendo che le unioni omosessuali non debbano avere alcun particolare diritto.
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