Nuovi guai, stavolta molto seri, per Pete Doherty, il leader de 'The babyshambles", ex fidanzato di Kate Moss. Il frontman e' stato fermato in relazione alla morte di Robyn Whitehead, una giovane e belle ereditiera morta a Londra nel gennaio scorso probabilmente per un'overdose. Il cantante e' uno dei quattro che furono interrogati dopo la morte della 27enne. Un portavoce di Scotland Yard ha confermato che il 19 marzo e' stato "arrestato un uomo di 31 anni con il sospetto di aver fornito la droga e poi rilasciato su cauzione con una nuova convocazione per aprile in attesa di altre indagini".
Il corpo di Robyn Whitehead fu trovato in un appartamento ad Homerton, East London, la mattina di domenica 24 gennaio. Illustri i natali della ragazza: nipote di Teddy Goldsmith, il fondatore della rivista The Ecologist, pronipote del miliardario Sir James Goldsmith, Robyn era la figlia di Dido Whitehead, cugina di Jemina Khan e Zac Goldsmith; e aveva appena terminato di girare un documentario -The Road to Albion- sul cantante e sulla sua ex band, The Libertine. I due avevano dunque trascorso molto tempo insieme. L'appartamento dove fu ritrovato il corpo era affittato da un amico di Doherty, Peter Wolfe che pero' ha negato di averle fornito droga. E' stato fermato anche lui, insieme alla proprietaria dell'appartamento, entrambi accusati anche di intralcio alle indagini. La pagina web della giovane mostra immagini di Doherty con il corpo avvolto nel gesso, sdraiato su una tavolo in posizione crocifissa.
Marzo 2010