Un gioco per l'IPhone disponibile sull'App Store della Apple ha scatenato un'ondata di polemiche: un bimbo piange forsennatamente, ma si calma man mano che si scuote sempre piu' il telefonino; fino a quando appaiono due croci rosse sugli occhi del piccolo a indicare che e' morto. Scaricabile per appena 99 centesimi, il gioco ha scatenato una tale bufera che e' stato ritirato dalla Apple appena due giorni dopo esser stato messo in vendita. "Baby Shaker" era disponibile insieme a una nota: "Su un aereo, su un autobus, a teatro: i bimbi sono ovunque voi non vogliate che siano. Con il loro pianto incessante, vi distraggono di continuo dalla preparazione di un'importante presentazione al lavoro. Ma prima di 'Baby Shaker' non c'era nulla che poteste farci". In fondo una clausola per alleggerirsi da eventuali responsabilita': "Mai, mai scuotere un bambino". "Incoraggia adulti frustrati a scuotere i piccoli, non solo per farli smettere di piangere, ma addirittura per farli morire", ha tuonato Jetta Bernier, che guida la Massachusetts Citizens for Children. Patrick Donohue, fondatore della Sarah Jane Brain Foundation, che si batte per allertare sui rischi e le conseguenze pediatriche dello scuotere un neonato, ha scritto a Steve Jobs: "Come padre di una bimba di tre anni che a soli cinque giorni venne scossa dalla baby-sitter, e ne riporto' la rottura di tre costole, e una grave lesione cerebrale, le parole non possono descrivere la mia reazione". Marilyn Bar, fondatrice dell'Us center for Shaken Baby Syndrome, ha denunciato: "Non solo si divertono a questa sindrome, ma di fatto la incoraggiano".
Aprile 2009