Tra oggi e domani, una successione di onde gigantesche si sta abbattendo sulle coste dell'arcipelago delle Hawaii. Divertimento assicurato per i surfisti, ma anche per i turisti, appollaiati sulle alture per godersi lo spettacolo da terraferma. I surfisti riescono a 'volare' su onde alte dieci/dodici metri ed e' stata organizzata una gara che si tiene solo in condizioni estreme, la Eddie Aikau (dal nome dal nome di un leggendario surfista-bagnino, morto nel 1978 tentando di salvare gli occupanti di una canoa che si era capovolta): in 25 anni, la competizione, che si svolge tra surfisti professionisti prescelti da una comunita' di colleghi, si e' tenuta solo 8 volte, l'ultima nel 2004. Tra gli spericolati che si sono esibiti a Waimea Bay, vera e propria mecca del divertimento sulla Costa Settentrionale dell'isola di Oahu, stavolta c'era anche Clyde Aikau, il fratello di Eddie, che ancora fa gare nonostante i 60 anni. Un susseguirsi di onde cosi' eccezionali non accadeva da una quarantina d'anni ed era stato preannunciato gia' la scorsa settimana dalle immagini satellitari che mostravano l'arrivo della tempesta Lola. Le autorita' dell'arcipelago hanno imposto il divieto di balneazione, ma i surfisti seguono solo la passione. La straordinarieta' dell'evento e' data dalla presenza concomitante di due tempeste a nord-ovest delle Hawaii. Ma se le condizioni metereologiche dovessero peggiorare, il divertimento puo' diventare anche mortale: da venerdi' i bagnini hanno gia' dovuto recuperare quattro surfisti. Un australiano, che si e' seriamente fatto male a un'anca, ha raccontato di aver avuto la sensazione che la violenza delle onde gli strappasse via l'arto dal corpo.
Dicembre 2009