Comunicato stampa congiunto - Associazioni consumatori
Assoutenti - Casa del Consumatore - Codici
Roma, 25 giugno 2015 - Le associazioni di Rete Consumatori Italia (Casa del Consumatore, Assoutenti e Codici) stanno valutando se intervenire davanti al Tribunale di Milano per sostenere la richiesta di Uber di poter continuare il servizio UBER POP.
Per scegliere da che parte schierarsi, le associazioni hanno deciso di affidarsi al consenso popolare, lanciando un sondaggio al quale invitano tutti a partecipare. Tramite le risposte dei cittadini si stabilira' se intervenire in favore di Uber oppure no.
Si avvicina infatti il secondo round della sfida taxi/Uber: il 2 luglio si discutera' davanti al Tribunale di Milano il reclamo proposto dall'azienda contro la recente decisione della magistratura, che ha ordinato la sospensione del servizio UBER POP (quello in cui a guidare sono semplici cittadini e non autisti professionisti).
"Abbiamo deciso di ricorrere al sondaggio perche' sono proprio i consumatori, utenti del servizio di Uber (e anche attori, quando sono loro stessi ad offrire il servizio di trasporto), i primi ad avere il diritto di guidarci nella scelta se sostenere le ragioni di Uber oppure no" - hanno dichiarato i presidenti delle tre associazioni Giovanni Ferrari, Furio Truzzi e Ivano Giacomelli -. Uber e servizi simili rappresentano sicuramente una grande innovazione in un settore, quello del trasporto pubblico, retrogrado e chiuso alla concorrenza. La rilevazione permettera' di capire, al di la' del caso specifico, quanta voglia c'e' di novita' e liberta' di scelta".
La scadenza del sondaggio e' fissata per il prossimo 30 giugno.
Link per il sondaggio