TURISMO: MEETING RIMINI, PIU' COMPETIZIONE CON LA SUSSIDIARIETA'
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TURISMO: MEETING RIMINI, PIU' COMPETIZIONE CON LA SUSSIDIARIETA'

TURISMO: MEETING RIMINI, PIU' COMPETIZIONE CON LA SUSSIDIARIETA'

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(AGI) - Rimini, 24 ago. - In Emilia Romagna, in altre regioniitaliane e all'estero, "il principio di sussidiarieta' e'utilizzato per rendere piu' competitiva l'offerta turisticaterritoriale". L'affermazione e' contenuta nella ricerca"Sussidiarieta' applicata al turismo" presentata al Meeting diRimini nel corso di un convegno organizzato dalla RegioneEmilia Romagna. Il testo (curato da Iscom Group perl'Osservatorio Turistico Regionale) e' stato illustratodall'amministratore delegato di Apt Servizi Andrea Babbi. Altrirelatori hanno parlato di esperienze italiane ed estere disussidiarieta' applicata al turismo mentre le conclusioni sonostate di Salvatore Taormina (Fondazione per la Sussidiarieta')e dell'assessore al Turismo della Regione Emilia RomagnaMaurizio Melucci. Ma cosa si deve intendere per sussidiarieta'?Le societa' di ordine superiore - e' spiegato nella ricerca -devono aiutare, sostenere e promuovere lo sviluppo di quelleminori senza sostituirsi a loro se quest'ultime risultanoidonee ad affrontare e risolvere i diversi problemi. Questoconcetto, viene ricordato, e' presente nel Trattato diMaastricht (come principio guida per distribuire le competenzetra gli Stati membri e l'Unione Europea), nell'articolo 118della Costituzione italiana (riformato nel 2001) che regola irapporti tra regioni, province e comuni, e' presente nellalegge regionale sul turismo dell'Emilia Romagna (la n.7 del1998). Una legge - spiega la ricerca - fondata su quattropilastri: "sussidiarieta', concertazione, flessibilita',cofinanziamento regionale".(AGI) Ari (Segue)
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