Un nuovo gasolio a "ridotto impatto ambientale" che consentira' tagli fino al 30-40% delle emissioni di polveri sottili prodotte dalle auto dei milanesi. L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, hanno siglato un protocollo d'intesa che da' il via a una sperimentazione di due mesi. Il progetto partira' mercoledi' prossimo e prevede la distribuzione del nuovo gasolio (denominato 'Formula Milano') in 50 punti punti vendita del Comune (dislocati all'interno della citta', sulle tangenziali e sui tratti di raccordo autostradali inclusi nell'anello delle tangenziali).
Si tratta, ha spiegato Scaroni, di "un nuovo prodotto Eni nella gamma premium bludiesel" (cioe' a maggiore percorrenza per litro). "E' il risultato della nostra ricerca", ha continuato, "si ottiene da modernissimi impianti di hydrocracking che lavorano ad altissime pressioni e che consentono di ottenere idrocarburi a maggiore contenuto di idrogeno". "Tali processi di raffinazione", ha osservato, "permettono di ottenere un prodotto a ridotto contenuto di poliaromatici con conseguenti minori emissioni di polveri sottili".
Come "contributo della nostra azienda all'abbattimento delle polveri sottili", che qui a Milano "sono il nemico da combattere", ha aggiunto, nei prossimi due mesi venderemo il nuovo prodotto "allo stesso prezzo del gasolio normale: e' il nostro contributo economico per fronteggiare questa emergenza inquinamento". Dopo la sperimentazione, il prodotto avra' una diffusione su larga scala (tra quattro mesi Eni sara' in grado di produrlo anche nello stabilimento di Taranto) e sara' venduto al prezzo di listino del bludieseltech.
"Oggi - ha spiegato Formigoni - presentiamo il lancio sperimentale di questo nuovo tipo di gasolio, che garantisce sensibili riduzioni di emissioni rispetto ai carburanti tradizionali. Contestualmente sottoscriviamo un protocollo d'intesa per la misurazione scientifica, ad opera di Arpa, degli effetti derivanti dall'utilizzo di questo prodotto". "E' un frutto concreto - ha continuato - di uno sforzo comune che ha visto impegnati da una parte l'istituzione regionale e dall'altra Eni". Formigoni ha ringraziato Scaroni "la cui presenza testimonia la bonta' di una lunga ed efficace collaborazione che ci sta portando a conseguire ottimi risultati".
L'atto di oggi fa seguito alla sottoscrizione di un altro accordo con Eni, lunedi' scorso, per la realizzazione in Lombardia di 30 nuovi impianti di distribuzione di metano entro il 2012. Stando al governatore, "la politica di distribuzione, sommata a quella degli incentivi, ha permesso alla Regione Lombardia di sestuplicare il numero di veicoli a metano circolanti (94.000, che sommati a quelli a Gpl fanno 303.000) e triplicare gli impianti (da 26 agli attuali 86 in esercizio, e altre decine in itinere)". Formigoni ha poi spiegato che sara' l'agenzia regionale per l'ambiente (Arpa) a fare i rilievi durante il periodo di sperimentazione e che il servizio pubblico Atm ha accettato di utilizzare il nuovo gasolio Eni per una parte significativa della flotta.
Secondo Scaroni, infine, il nuovo gasolio - messo a punto nel centro ricerche Eni di San Donato Milanese e prodotto nella raffineria di Sannazzaro de' Burgundi (Pavia) - garantisce anche "una percorrenza maggiore, iniettori piu' puliti": l'auto "va meglio, ha meno bisogno di manutenzione", soprattutto "per i vecchi motori diesel: ce ne sono ancora tanti in circolazione".