Rete addetti scientifici: con Giappone puntare su innovazione
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Rete addetti scientifici: con Giappone puntare su innovazione

Rete addetti scientifici: con Giappone puntare su innovazione

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(AGI) - Roma, 13 ott. - Italia e Giappone hanno "entrambi trale priorita' l'internazionalizzazione della ricerca" e questocrea "un ambiente molto favorevole per la cooperazione", nonsolo nei settori piu' tradizionali ma anche in quelli piu'all'avanguardia come "Ict, robotica, nanotecnologie e medicinarigenerativa". Lo ha sottolineato Alberto Mengoni, addettoscientifico presso l'ambasciata italiana a Tokyo, allaFarnesina per la riunione degli addetti scientifici che si e'aperta alla presenza del ministro degli Esteri, Paolo Gentilonie del ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e dellaRicerca, Stefania Giannini. Con il Giappone, ha spiegato, "abbiamo una lunga storia dicollaborazioni nelle scienze di base, come fisica, matematica,medicina, pero' stanno diventando sempre piu' importanti quellenel settore della tecnologia e dell'innovazione tecnologica".Tra queste, "attivita' molto interessanti" si svolgono inparticolare nel campo della "robotica umanoide dove il Giapponee' molto forte ma anche l'Italia e' molto presente", e nella"ricerca sulla fusione, in cui e' coinvolta l'Enea, il Cnr el'Istituto nazionale di fisica nucleare". Una cooperazione, quella tra Italia e Giappone, checoinvolge non solo le universita' e gli istituti di ricerca mache guarda sempre di piu' anche al settore privato, con"aziende hanno interesse a sviluppare dei programmi di ricercae sviluppo con aziende giapponesi: questa ultima parte - hasottolineato Mengoni - sta diventando sempre piu' importanteanche se e' difficile da realizzare". (AGI).
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