Parkinson potrebbe spiegare azioni illogiche e disumane di Hitler
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Parkinson potrebbe spiegare azioni illogiche e disumane di Hitler

Parkinson potrebbe spiegare azioni illogiche e disumane di Hitler

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(AGI) - New York, 1 lug. - Il morbo di Parkinson potrebbe avergiocato un ruolo cruciale nella sconfitta di Aldolf Hitler. Unostudio della University of Pittsburgh ha suggerito che lamalattia neurologica potrebbe aver influenzato alcune dellepiu' importanti decisioni del dittatore, rendendolo piu'spericolato e portandolo a una sconfitta nella Seconda guerramondiale. Dai risultati pubblicati sulla rivista WorldNeurosurgery, e' emerso anche l'ipotesi che gli orribili edisumani omicidi compiuti da Hitler siano stati influenzatidalla malattia che avrebbe esasperato il suo "temperamentoinstabile". "La possibilita' che Hitler soffrisse di Parkinsone' stata a lungo oggetto di dibattito", ha spiegato RaghavGupta, uno degli autori dello studio. "Prove video suggerisconoche Hitler sia stato esposto a un progressivo deterioramentodella funzione motoria dal 1933 al 1945", ha aggiunto.Nell'ultima parte della sua vita, il dittatore avrebbe infattisofferto di un pronunciato tremito alle mani, in particolarequella sinistra, che ha spinto molti scienziati a chiedersi seHitler fosse malato. Il Parkinson puo' anche causare unrallentamento nei movimenti, una postura curva e uno sguardoassente, oltre che disturbi cognitivi come apatia. Iricercatori suggeriscono che le condizioni di Hitler potrebberoaverlo spinto a invadere la Russia, prima di battere la GranBretagna sul fronte occidentale. Lo studio inoltre indica cheil dittatore avrebbe preso altre cattive decisioni per via delsuo stato di salute, come la mancata difesa della Normandia nel1944. Il Parkinson, secondo gli studiosi, spiegherebbe anchel'assenza totale di empatia dietro le sue azioni disumane ebrutali.
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