Obesita': scoperto legame con riduzione capacita' cognitive
ADV
ADV
Obesita': scoperto legame con riduzione capacita' cognitive

Obesita': scoperto legame con riduzione capacita' cognitive

di lettura
(AGI) - Padova, 21 lug. - L'obesita' puo' appesantire la testa,letteralmente. Uno studio condotto da Paolo Castelnovo,attualmente ricercatore del dipartimento di Economiadell'Universita' Statale di Milano, ha dimostrato chel'obesita' puo' "gravare" sulle capacita' cognitive di unindividuo in modo persistente, dall'eta' infantile fino aquella adulta. I risultati - presentati in occasione del quartoworkshop di Econometria sanitaria che si chiude oggiall'Universita' di Padova - hanno permesso di stabilire unachiara relazione di causa-effetto tra i chili di troppo eperformance dell'intelletto. Per arrivare a queste conclusioniCastelnovo ha analizzato un campione di 4.368 soggetti di 34anni e un campione di 3.699 di 10 anni di eta'. L'esperto,oltre all'indice di massa corporea, ha preso in considerazionediverse abilita' cognitive: il test effettuato all'eta' di 10anni misurava infatti le capacita' linguistiche (definizione diparole e sinonimi), di memoria numerica e di logica (i bambinidevono completare alcuni disegni), mentre quello sostenuto a 34anni valutava le sue abilita' linguistiche (comprensione dialcuni brevi testi) e numeriche. Dai risultati e' emerso che,sia a 10 sia a 34 anni, le abilita' cognitive risultanoinfluenzate negativamente dall'eccesso di peso. Al cresceredell'indice di massa corporea, secondo lo studio, decrescono leabilita' cognitive. "L'incremento di peso - ha detto Castelnovo- e' associato negativamente al risultato del test effettuato a34 anni, mentre la perdita di peso nel corso degli anni non e'correlata con un miglioramento significativo delle abilita'cognitive".
ADV