In Nuova Zelanda un motel ha messo al bando gli abitanti di un'intera citta' per la maleducazione dimostrata da alcuni gruppi di ospiti. La decisione e' stata presa da Steve Donnelly, proprietario del Supreme Motor Lodge di Palmerston North, dopo che in diverse occasioni tre comitive arrivate da Wainuiomata avevano disturbato gli altri ospiti importunando le ragazze, sputando per terra e bestemmiando. Il provvedimento si estende a tutti i 16mila abitanti di Wainuiomata, compresi i parlamentari come ha scoperto un deputato che aveva tentato di prenotare una delle 51 stanze del motel, frequentato per lo piu' da famiglie. La citta' 'incriminata', che si trova vicino alla capitale Wellington, e' a due ore di macchina da Palmerston North. Donnelly, un australiano, e' stato accusato di razzismo e di violare lo Human Rights Act che proibisce ai titolari alberghi di discriminare in base alla razza. Ma
lui tiene il punto e ha fatto sapere che in futuro che potrebbe rivedere la decisione, ma solo se gli abitanti di Wainuiomata impareranno a comportarsi.