Di mariti gelosi che fanno pedinare le proprie mogli ce ne sono tanti e ne sanno qualcosa le agenzie investigative private e, di conseguenza, anche molti studi legali. Ma quello che ha "scoperto" A.B., classe 1963, nato in Marocco ma cittadino italiano, operaio, e' davvero singolare. Da molti anni vive in Italia, si e' sposato con una sua connazionale nel 1995, matrimonio celebrato in Marocco con rito islamico ma regolarmente trascritto agli atti dello stato civile di Roma. Tutto ha inizio alcuni mesi fa quanto il marito si insospettisce perche' la moglie, M.M., classe 1965, casalinga, esce di casa quasi tutte le sere alle 18 e rientra alle 20, la domenica, poi, esce alle 10 e rientra alle 12. Non porta buste della spesa, non ha amiche che il marito non conosce, e, soprattutto, quell'uscita la domenica mattina appare alquanto "sospetta". Decide cosi' di farla pedinare da un amico fidatissimo. Quando l'amico gli riferisce quello che ha visto rimane sbigottito: la moglie va in Chiesa, presso la vicina parrocchia del quartiere Montesacro. Incredulo una domenica la segue e scopre che e' proprio cosi'. Al rientro a casa la donna confessa la sua "conversione" al cattolicesimo. Il marito si infuria, anche perche' la donna gli ha tenuto nascosta una cosa cosi' importante, e se ne va di casa. Ora ha deciso di chiedere, a mezzo dei propri avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona, la separazione giudiziale sostenendo che la scelta religiosa della moglie (olretutto celata per molto tempo) rende intollerabile la prosecuzione della convivenza coniugale, stante anche la diversita' dei valori e dei principi professati dalle due religioni.