Integratori: quelli a base di calcio non riducono le fratture
ADV
ADV
Integratori: quelli a base di calcio non riducono le fratture

Integratori: quelli a base di calcio non riducono le fratture

di lettura
(AGI) - Londra, 30 set. - L'assunzione di integratori di calciopotrebbe fare piu' male che bene. Almeno e' questo quello chesi evince da una raccolta di articoli scientifici pubblicatisul British Medical Journal,secondo il quale aumentarel'apporto di calcio, sia con la dieta che con supplementi, nonriduce il rischio fratture. Non solo. Assumere troppo calcioaumenterebbe il rischio di soffrire di disturbi allo stomaco,al cuore e anche di subire fratture dell'anca. "Le piccoleriduzioni delle fratture totali - hanno spiegato i ricercatoridell'Universita' di Auckland in Nuova Zelanda - sembranosuperati dal rischio moderato di effetti collaterali minori,come la stipsi, insieme con il piccolo rischio di subire gravieffetti collaterali, come eventi cardiovascolari, calcolirenali e il ricovero in ospedale con sintomi gastrointestinaliacuti". I ricercatori hanno effettuato due analisi, unaconcentrata sulle evidenze relative alle fratture ossee eun'altra sulla densita' ossea. In ogni analisi sono statiesaminati decine di studi clinici legati alla crescenteassunzione di calcio in persone con un'eta' superiore ai 50anni, sia tramite integratori che con cambiamenti nella dieta.Dai risultati e' emerso che la densita' ossea, nei soggetti cheaumentano l'assunzione di calcio, potrebbe aumentare fino al 2per cento, ma senza benefici "significativi". Per quantoriguarda le fratture i ricercatori non hanno trovata alcunaevidenza nelle sperimentazioni cliniche considerate. "Le nostreanalisi indicano che l'assunzione di calcio nella dieta' non e'associata al rischio frattura, e non ci sono prove al momentoche aumentare l'assunzione di calcio nella dieta previene lefratture", hanno concluso gli studiosi. (AGI)
ADV