Guy Manoukian e' un musicista, compositore e pianista libanese, famoso in tutto il mondo per comporre e interpretare una musica in cui si fondono tradizioni musicali d'Oriente e d'Occidente. Mercoledi' 17 giugno alle 21.00 si esibira' al Cluster Bio-Mediterraneo, in un concerto speciale per Expo Milano 2015. Un'occasione imperdibile per assistere al concerto di una star internazionale. Cresciuto immerso nella cultura del Mediterraneo e del Medio Oriente, Guy Manoukian e' un interprete acclamato sui palchi di tutto il mondo, con concerti negli Stati Uniti, Singapore, Cairo, Dubai, Kuwait, Abu Dhabi, Los Angeles, Yerevan e alla Sydney Opera House.
Tra Oriente e Occidente
Il multiculturalismo e' una componente essenziale della musica di Guy Manoukian cosi' come della sua stessa storia personale. Cresciuto in quell'incrocio di identita' che e' il Libano, Manoukian e' figlio della comunita' armena, una cultura in se stessa fortemente cosmopolita. Il suo talento si manifesta fin dall'infanzia ed esplode nell'adolescenza. Allievo di grandi maestri sia classici che tradizionali, coi primi successi, Guy capisce che la sua strada e' la musica e a poco piu' di vent'anni e' gia' un artista affermato. L'ispirazione decisiva gli viene quando decide di fondere le suggestive melodie orientali con i moderni arrangiamenti occidentali. Da qui in poi e' un susseguirsi di collaborazioni coi grandi interpreti internazionali, comprese famose pop star.
Un assaggio di Libano
Il Padiglione del Libano ad Expo Milano 2015 si trova nel Cluster Bio Mediterraneo, collocato nella parte Nord - Est del Sito Espositivo e gestito dalla Regione Sicilia. Lo spazio dedicato al Libano ospita un ottimo ristorante in cui vengono servite le specialita' della raffinata cucina del Paese, fatta di tanti assaggi di un'infinita' di antipasti. Un modo di concepire il cibo che esprime la complessita' e il fascino della cultura libanese. Gli altri partecipanti al Cluster Bio - Mediterraneo sono Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia. Paesi diversi eppure profondamente simili, che riuniti insieme costituiscono il colorato mosaico dell'identita' mediterranea. Al centro del Cluster vi e' il palco, su cui mercoledi' 17 giugno si esibira' Guy Manoukian. Tutt'attorno sono esposte le opere di Ferdinando Scianna, maestro della fotografia che col suo obiettivo ha saputo ritrarre il senso del sacro che si respira sulle rive del Mare Nostrum.