I bimbi che dormono meno rischiano l'obesita'
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I bimbi che dormono meno rischiano l'obesita'

I bimbi che dormono meno rischiano l'obesita'

I bimbi che dormono meno rischiano l'obesita'
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(AGI) - Roma, 30 giu. - Un adeguato riposo notturno e'fondamentale per le prestazioni cognitive e per prevenirel'insorgenza di disturbi del metabolismo. Lo ha detto laSocieta' italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) inuna nota. "Il sonno a ha spiegato Elvira Verduci, componentedel Consiglio Direttivo della Sipps - e' un processofondamentale nella vita di ogni individuo e in eta' pediatricacontribuisce alla salute e alla crescita del bimbo. E' recentel'ipotesi di una possibile associazione tra ridotta durata delsonno e obesita'. "Oltre alle classiche conseguenze di unridotto riposo come sbalzi di umore, irritabilita' edifficolta' di concentrazione - ha detto Paolo Brambilla,coordinatore Gruppo di lavoro della Sipps 'Obesita' e stili divita' - la durata del sonno sembra essere associata a patologiecroniche: non solo obesita' e insulino-resistenza ma anchediabete mellito di tipo 2, disturbi cardiovascolari edaumentata mortalita'. La metanalisi degli studi pediatricimostra come per ogni ora di sonno in piu' il rischio disovrappeso e obesita' risulti ridotto in media del 9 per cento.Studi epidemiologici suggeriscono infatti che soggetti, siaadulti che bambini, definiti come 'short sleepers' tendono adavere un maggiore indice di massa corporea (Bmi), una maggiorepercentuale di grasso corporeo e una maggiore circonferenzadella vita nei confronti di chi rispetta le ore di sonnoraccomandate. Anche la regolarita', e non solo la durata media,del sonno sarebbe importante a fini preventivi".
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