Veloce, semplice e sicuro. E anche gratuito. Cosi' Google lancia il nuovo sistema operativo Chrome Operating System, basato sul codice di programmazione Linux.
Chrome e' un enfant prodige della velocita' in rete. Il sistema e' progettato per mantenere elevati livelli di download delle pagine internet anche a distanza di mesi dall'installazione, cioe' quando gli altri sistemi tendono a rallentare sommersi da cookies e pop-up. E soprattutto, consente di sfruttare a pieno la potenzialita' dei palmari, sempre piu' orientati alla rete web e ormai in grado di sostituire in tutto e per tutto i computer da tavolo.
L'architettura software e' molto semplice: Google Chrome funzionera' con un nuovo sistema di gestione delle finestre su un kernel linux. Per quanto riguarda le applicazioni, la scelta e' chiara e innovativa: la piattaforma di sviluppo sara' la rete internet. In questo modo sara' possibile sviluppare applicazioni web capaci di operare anche su altri browser, invadendo potenzialmente tutti i sistemi operativi.
Chrome OS sara' utilizzabile da palmari e netbook basati su microprocessori della intel e Amd, dal momento che sfrutta la stessa architettura dei computer x86; ma versioni piu' avanzate dovrebbero estendere la sua applicabilita' anche ad altri sistemi.
I prototipi del nuovo sistema operativo sono stati presentati su netbook alla Computex Show di Taiwan sfruttando anche il crescente interesse del pubblico per la tecnologia dei palmari.
Google apre cosi' un altro fronte di guerra con Microsoft, che il mese scorso ha lanciato il nuovo motore di ricerca Bing, il quale ha ottenuto una quota di mercato superiore a quella del vecchio 'Msn Search' ma e' ben lontano dal minacciare la supremazia di Google, che raccoglie le preferenze di oltre il 78% degli utenti. Cosi' come sara' difficile per Google Chrome Operating System minacciare il dominio assoluto di un Windows installato su oltre il 90% dei computer mondiali.
Per ora il browser Google Chrome, in meno di una anno di esistenza, non sembra aver strappato troppi utenti all'Internet Explorer di Windows, dovendo fare i conti anche con la concorrenza di programmi, come Firefox e Opera, diretti soprattutto alla comunita' open source. Google e' gia' presente nel mercato dei sistemi operativi con Android, che pero' e' rivolto solo ai cellulari e non si sovrapporra' quindi a Google Chrome.
"La gente vuole che i loro computer restino sempre veloci come quando li comprarono e vogliono accedere subito a internet - spiega il motore di ricerca - avremo sicuramente bisogno di molto aiuto dalla comunita' open source per perseguire questo obiettivo". Parte del fascino di Chrome sta anche nella possibilita', per gli utenti, di utilizzare i codici di Linux in rete per costruire nuove applicazioni, sempre sfruttando il carattere gratutito di Chrome.
Google scrive nella sua nota di lancio di essere stato stimolato dai messaggi degli utenti, che chiedono sempre maggiore velocita' nei collegamenti web. "E' il nostro tentativo di ripensare cosa dovrebbero essere i sistemi operativi". Un sistema figlio del "pirata" Linux, aperto ai contributi della comunita' informatica sempre piu' grande (gli utenti dei social network, rappresentano ormai il quinto paese per popolazione al mondo). Il Google Chrome Operating System sara' disponibile per i possessori di netbook a meta' 2010.
Luglio 2009