Giovedi' 25 giugno e' il National Day di Israele. Una vera e propria festa: performance musicali e acrobatiche di fiati e percussioni, un concerto soul-jazz e dj-set a bordo Decumano
25 giu
Giovedi' 25 giugno Expo Milano 2015 ospitera' il National Day di Israele. La cerimonia ufficiale avra' luogo alle 11,30 presso l'Expo Centre. Tzipi Hotovely, Vice Ministro degli Affari Esteri di Israele e Benedetto Della Vedova, Sottosegretario dello Stato italiano agli Affari Esteri, inaugureranno la giornata con un incontro istituzionale che vuole suggellare lo stretto rapporto di Italia e Israele, due Paesi uniti da prospettive e impegni comuni in numerosi settori, a partire dalla ricerca e sviluppo tecnologico per un Pianeta migliore e un futuro sostenibile.
Al Padiglione, musica per tutto il giorno
Dalle 10.30, pero', il Padiglione Israele avra' gia' dato il via a una grande festa, grazie a giocolieri, pagliacci, artisti di strada che animeranno eventi aperti al pubblico e si faranno notare dai visitatori di passaggio. La carica esplosiva di ottoni e percussioni dei Circle of Drummers and Horns invadera' il Decumano alle 12,30, per ripetersi alle 16,30 e alle 19,30. Si tratta di un'ensemble di percussionisti e musicisti che si esibisce in tutto il mondo per portare messaggi di pace e allegria. Alle 17.00 e alle 20.45, gli Sheketak animano l'ingresso del Padiglione con performance ritmiche a base di danze e acrobazie musicali. E' infatti una compagnia di musicisti, ballerini e acrobati israeliani che si esibisce in tutto il mondo con coreografie scenografiche che interagiscono con il pubblico. Al tramonto, va in scena lo stile eclettico e raffinato di Ester Rada. L'artista accoglie i visitatori con un concerto che unisce l'anima funk-soul e le sonorita` della world music delle sue origini, l'Etiopia, e della sua casa in Israele. Dopo il concerto alle 21.30, un dj set trasformera' il Decumano in un dance floor all'altezza dei migliori club di Tel Aviv.
Visita al Padiglione
Molto suggestivo fin dall'aspetto esterno, il Padiglione di Israele presenta un campo verticale, ovvero una parete coltivata con grano, riso e mais grazie a un sistema di irrigazione a basso impatto ambientale tipico delle tecniche agricole israeliane piu' avanzate. L'idea - ispirata al tema di partecipazione Fields of tomorrow (i campi di domani) - vuole raggiungere con un allestimento d'impatto anche i visitatori che non entreranno nel percorso espositivo. Il percorso espositivo presenta Israele come 'granaio di conoscenza', capace di fornire soluzioni agricole all'avanguardia, da condividere con tutto il mondo. La giovane nazione di Israele, infatti, in meno di 70 anni e' riuscita a trasformare un terreno arido in un fiorente giardino grazie a metodi innovativi. Oggi soluzioni come l'irrigazione a goccia o prodotti innovativi come il pomodoro ciliegino sono diffusi in tutto il mondo.