Il modo migliore per evitare gli incidenti stradali in ambiente urbano e' quello di eliminare tutti i cartelli stradali. O almeno questo si evince da quello che succede nella citta' di Stolberg, nella Germania orientale, che subito dopo la caduta del Muro aveva deciso di abolire ogni tipo di segnalazione stradale, compresi i divieti di sosta. "Non ce ne siamo mai pentiti", dichiara al quotidiano 'Bild' Ulrich Franke, borgomastro della pittoresca cittadina di 23mila abitanti ai piedi del massiccio dell'Harz, che venti anni fa ha smantellato 200 cartelli. "Dopo la caduta del Muro abbiamo posto tutta Stolberg sotto la tutela dei beni culturali", prosegue il borgomastro, "in questo quadro urbano di carattere medievale non poteva esserci posto per i cartelli stradali". Come conseguenza di questa decisione, in tutta l'area urbana e' stato fissato il limite di velocita' massimo di 30km/h. "L'ultimo incidente stradale di cui mi ricordo", aggiunge il sindaco, "si e' verificato 13 anni fa, quando un ubriaco e' andato a sbattere contro un albero, ma in quel caso anche un cartello non avrebbe potuto evitarlo". Nel frattempo l'esempio di Stolberg sta facendo scuola, poiche' anche il borgomastro di Halle ha annunciato una verifica della necessita' dei cartelli stradali esistenti.
Febbraio 2009