Che tra Carla e Sarko' fosse stato amore a prima vista era noto. Ma che il presidente francese avesse chiesto alla top-model di sposarlo gia' la prima sera dell'incontro emerge dal resoconto dettagliato di quella cena, fatto da un testimone diretto: il padrone di casa, quel Jacques Sequela, celebre pubblicitario che, con il 'blind date' tra il presidente francese e la bella italiana, ha messo a segno il colpo della sua vita. Amico di entrambi, 75 anni, stella di prima grandezza del bel mondo parigino, Seguela prese appunti su quel colpo di fulmine e ne ha pubblicato il resoconto dettagliato in "Autobiographie non autorisee".
L'incontro -rivela- fu "un inatteso gioco di seduzione tra due animali selvatici", che si svolse sotto gli occhi stupefatti degli altri ospiti. I due erano attratti "come magneti". Era il 13 novembre del 2007: Nicolas Sarkozy e Carla Bruni si sposarono sette settimane piu' tardi.
Fresco di divorzio da Cecilia, era stato lo stesso presidente francese a chiedere a Sequela di organizzargli una cena per sollevarlo dalla solitudine delle serate all'Eliseo. Sarkozy arriva tardi e senza cravatta. 'Carlita' e' in ballerine e senza tacco. Seduttiva come una "Diana cacciatrice con gli artigli di velluto", la Bruni comincia a scherzare con il presidente e, usando un informale 'tu', gli dice di conoscere la sua reputazione. "La mia reputazione non e' peggio della tua. Ti conosco senza averti mai incontrata. So tutto di te... perche' sono come te". E le promette di essere in prima fila al Casino de Paris, al prossimo concerto di lei: "Annunceremo il nostro fidanzamento. Vedrai, saremo meglio di Marilyn e Kennedy". E lei: "Fidanzamento, mai! Non vivro' piu' con nessun uomo che non mi dia un figlio". "Ne ho gia' cresciuti cinque. Perche' non un sesto?". Carla canta una canzone e lui si china sul suo orecchio: "Scommetto che non hai il coraggio di baciarmi ora di fronte a tutti sulla bocca....". Lei rimane zitta. Lui la invita a trascorrere il Natale insieme in Egitto. Carla si schernisce. Lui l'ha gia' messa in guardia dal rischio che, un legame con il presidente della Repubblica, sia occasione ghiottissima per i paparazzi. "Se parliamo di come trattare con la stampa rosa, sei un dilettante: il mio legame con Mick Jagger (all'epoca sposato con Jerry Hall; ndr) e' rimasto segreto per otto anni: abbiamo girato tutte le capitali del mondo e nessun fotografo ci ha mai riconosciuto". E spiega che con il frontman dei Rolling Stones si camuffavano nei modi piu' strani, "barbe, baffi, le pettinature piu' ardite".
Il resto e' noto: i due lasciano insieme l'abitazione di Seguela e lui la accompagna a casa facendosi dare il suo numero di telefono. Dieci minuti piu' tardi, la Bruni chiama il loro ospite: "Il tuo amico.... che charme, che intelligenza, quale attenzione, che energia, quanta capacita' di seduzione. Ma lo trovo un po' villano: gli ho dato il mio numero e non mi ha ancora chiamata...".
Febbraio 2009