Droghe: Cnr, 54mila giovani italiani consumano quelle sconosciute
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Droghe: Cnr, 54mila giovani italiani consumano quelle sconosciute

Droghe: Cnr, 54mila giovani italiani consumano quelle sconosciute

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(AGI) - Roma, 23 mar. - Circa 54mila studenti delle scuolemedie superiori, il 2,3 per cento dei 15-19enni, nel 2014,hanno assunto sostanze psicotrope senza sapere cosa fossero. E'la punta forse piu' inquietante dell'iceberg che nasconde oltre600mila adolescenti che hanno consumato cannabis, 60milacocaina, 27mila eroina e circa 60mila allucinogeni estimolanti. I dati sono emersi dallo studio dell'Istituto difisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche diPisa (Ifc-Cnr), ESPAD Italia (European School Survey Project onAlcohol and Other Drugs,), condotto nel 2014 come ogni anno dal1999. "La novita' dello studio, che ha coinvolto 30milastudenti di 405 istituti scolastici superiori italiani,riguarda proprio il numero significativo di ragazzi cheutilizzano sostanze senza conoscerle ne' sapere quali effettiprocurano", ha spiegato Sabrina Molinaro, ricercatricedell'Ifc-Cnr e responsabile dello studio. "Il 56 per centocirca di questi 54mila ha assunto senza sapere cosa fosserosostanze per non piu' di 2 volte, ma il 23 per cento di essi haripetuto l'esperienza piu' di 10 volte. Il 53 per cento diquesti studenti - ha continuato - ha utilizzato un miscuglio dierbe sconosciute, che si presentavano per il 47 per cento informa liquida e per il 43 per cento sotto forma di pasticche opillole. Questo consumo 'alla cieca' coinvolge il 3 per centodei maschi e poco meno del 2 per cento delle ragazze,soprattutto tra coloro che hanno utilizzato anche altresostanze illecite diverse". In qualche modo legato a questofenomeno, quello degli psicofarmaci. "Sono quasi 400mila glistudenti che almeno una volta nella vita - ha detto Molinaro -li hanno utilizzati senza prescrizione e poco piu' di 200milaquelli che lo hanno fatto nell'ultimo anno. Si trattaprevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattuttodalla ragazze (8 per cento contro 4 per cento dei maschi).Minori prevalenze risultano per farmaci perl'attenzione/iperattivitA (quasi il 3 per cento), perregolarizzare l'umore e per le diete (2,4 per centociascuno)".Passando alle sostanze tradizionali, e' aumentato ilconsumo di cannabis. "Il 26 per cento degli studenti, oltre600mila, ne ha utilizzata nel 2014, secondo una tendenza cheparte dal 22 per cento degli anni 2009-2012 e passa per il 25per cento del 2013", ha detto la ricercatrice Ifc-Cnr. "Inquesto caso i ragazzi sono piA¹ coinvolti delle coetanee (31%contro 21%) e i consumatori aumentano in corrispondenza dellaetA : tra i 15enni la percentuale risulta dell'11 per cento,tra i 18enni raggiunge il 32 per cento e tra i 19enni il 36.Per la maggior parte si tratta ancora di consumatorioccasionali, quasi la meta' l'ha utilizzata non piu' di 5 voltenell'anno e l'86 per cento non l'ha associata ad altre sostanzeillegali", ha aggiunto. Per quanto riguarda la cocaina, ne hafatto uso almeno una volta nella vita il 4 per cento deglistudenti italiani, cioe' circa 90mila 15-19enni, mentre il 2,6per cento la ha utilizzata nei dodici mesi precedenti lostudio, ossia poco piu' di 60mila studenti. Tornando allesostanze di sintesi, le "smart drugs" "sono utilizzate da circa40mila studenti, 26mila dei quali ne hanno fatto uso nel 2014).Circa 90mila hanno provato allucinogeni (LSD, francobolli,funghi allucinogeni) nella vita e 60mila nell'ultimo anno.
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