Dolore acuto per 20 milioni di italiani l'anno, nasce osservatorio
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Dolore acuto per 20 milioni di italiani l'anno, nasce osservatorio

Dolore acuto per 20 milioni di italiani l'anno, nasce osservatorio

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(AGI) - Firenze, 27 nov. - Ogni anno 20 milioni di italianiarrivano al pronto soccorso per dolore. Per comprendere megliola richiesta di aiuto delle persone con dolore e per trovare lamodalita' di risposta che possa garantire le operazioni piu'tempestive ed efficaci, nasce l'osservatori sul dolore.L'Osservatorio - promosso dalle societa' scientifiche Simg(Societa' Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie)e Simeu (Societa' Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza)con il contributo non condizionato di IBSA Farmaceutici -verra' presentato domani al 31esimo congresso della Simg."L'osservatorio - ha spiegato Walter Ricciardi, direttore delDipartimento di Sanita' Pubblica del Policlinico Gemelli edell'Osservatorio Nazionale per la Salute nelle RegioniItaliane - avra' come obiettivi la raccolta dati e ladiffusione delle conoscenze sul problema dolore, per favorirela crescita culturale e la sensibilita' dei professionistidella salute sul tema e per avvicinare le risposte integrateterritorio-ospedale ai bisogni dei pazienti". Il dolore e'attualmente un problema di salute pubblica consideratoprioritario, in quanto ha raggiunto proporzioni di assolutorilievo in termini di sofferenza, disabilita', consumo dirisorse sanitarie e sociali e impatto sui servizi di cureprimarie e specialistiche. "Ogni anno in Italia - ha detto GianAlfonso Cibinel, presidente della Simeu - sono 20 milioni lepersone che si rivolgono al pronto soccorso e si stima checirca il 50 per cento di questi accessi sia per dolore: ogni 3secondi in Italia c'e' qualcuno che va in pronto soccorso perquesto problema. Il trattamento del dolore acuto dei pazientidell'emergenza deve diventare sempre piu' tempestivo edefficace, per garantire un miglior esito delle cure e unarisposta adeguata alle necessita'. Proprio per questo abbiamoaderito alla creazione di un osservatorio sul dolore acuto". .
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