(AGI) - Cortina (Belluno), 6 gen. - Vittorio Feltri non abbassail tiro nei confronti del presidente della Camera GianfrancoFini. "Io ho una certa antipatia per gli oroscopi. Non soquello che succedera' tra Fini e Berlusconi nel corso diquest'anno, poiche' nessuno sa cos'abbia in testa Fini e,forse, nemmeno lui". Cosi' si e' espresso Vittorio Feltri,direttore di "Il Giornale", rispondendo a una domanda diRoberto Papetti, direttore di "Il Gazzettino" nel corso di undibattito della kermesse "Cortina InConTra". "Poveraccio - haproseguito Feltri - io capisco che lui si trovi in difficolta',dato che probabilmente ha poche idee e confuse; Fini aderi' alPdl perche' aveva paura di contarsi, chiese un ruoloistituzionale e lo ottenne divenendo presidente della Cameracon una bella poltrona, un grande appartamento, camerieri,servitori: capite, per uno che non ha mai lavorato avere tuttoquel po' po' di roba... Poi, una volta abituato agli agi si e'accorto di non avere piu' un partito in cui comandare, perche'in quello nel quale era confluito uno che comandava c'era ec'e' gia': Silvio Berlusconi". "Adesso hanno candidato unaamica di Fini, Renata Polverini. Tutti i giornali di sinistrala appoggiano, ha un tale di nome Claudio Velardi, amico diD'Alema che gli fa la campagna elettorale, non si capisce piu'niente. Praticamente, in questo modo se prima nel Pdl c'eraun'ala destra, ora c'e' un'ala sinistra". "In poche parole, noncapisco piu' Fini dal punto di vista politico, tutto qua".(AGI)Red