Classificazione carcinoma colon-retto migliora terapie
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Classificazione carcinoma colon-retto migliora terapie

Classificazione carcinoma colon-retto migliora terapie

Classificazione carcinoma colon-retto migliora terapie
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(AGI) - Napoli, 30 giu. - La classificazione molecolare deicarcinomi del colon-retto col sequenziamento di nuovagenerazione consente di offrire a ogni singolo paziente lamigliore terapia. E' quanto emerso dallo studio "Capri",coordinato da Fortunato Ciardiello, professore ordinario diOncologia Medica e direttore del Dipartimento Medico-Chirurgicodi Internistica Clinica e Sperimentale della SecondaUniversita' di Napoli, e pubblicato su 'Annals of Oncology'. Lo studio, avviato nel 2009, ha visto la partecipazione di25 centri di oncologia medica nell'ambito del Gruppo Oncologicodell'Italia Meridionale (Goim). La ricerca ha arruolato 340pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico che sonostati trattati con una terapia contenente un anticorpo direttocontro l'Egfr, una proteina importante per la crescitatumorale. Numerosi studi avevano gia' dimostrato che laefficacia di questo farmaco dipende dalle caratteristiche deltumore ed in particolare dalla presenza di particolarimutazioni genetiche. Infatti, i tumori dei pazienti dasottoporre a trattamento con farmaci anti-Egfr sono in genereanalizzati per la presenza di un numero limitato di mutazioniin due geni, KRAS ed NRAS. La novita' dello studio Capri e' chei tumori del colon-retto sono stati analizzati nel Laboratoriodi Farmacogenomica del Centro Ricerche Oncologiche diMercogliano (Crom), un centro satellite del Pascale, con unametodica di sequenziamento di "nuova generazione", che consentein una singola analisi di analizzare oltre 500 mutazioni in 22geni. In pratica, questa metodica e' in grado di fornire unacompleta fotografia molecolare del tumore che consente dimeglio definire la prognosi dei pazienti e la loro probabilita'di rispondere alla terapia.
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