"Da quando si e' sparsa la notizia degli esigui risarcimenti proposti da Wind - commenta Luigi Gabriele, Responsabile Rapporti Istituzionali Codici - Abbiamo avuto il boom delle adesioni. Ora i cittadini sono piu' arrabbiati che mai!"
"Grazie tante Wind! Solo se mi regalano una ricarica li perdono!". "Promozioni gratuite per un mese, ecco cosa dovrebbero darci!". "Mi merito un risarcimento serio! Altrimenti cambio gestore!". Queste sono solo alcune delle critiche che i consumatori ci hanno sollevato negli ultimi giorni. Recentemente, infatti, e' avvenuto l'incontro tra Wind e le Associazioni Consumatori inerente i gravi disagi che hanno subito i 25 milioni di utenti il 13 giugno, rimasti completamente isolati da tre a sette ore, ma la posizione dell'azienda ha suscitato molte critiche. Codici e' rimasto sconcertato dalla posizione di Wind: il valore commerciale e contrattuale delle ore di disagio equivalgono per l'azienda a circa 80 centesimi all'ora(se l'interruzione e' durata tre ore) e 0,35 se l'interruzione e' durata 7 ore. Il consumatore, senza linea telefonica e senza internet, per l'azienda vale solo pochi centesimi!
Le Associazioni Consumatori sono state ferme per ben tre settimane, in attesa di un accordo pacifico e che potesse accontentare tutte le parti, ma ora la questione assume diversi toni, vista la persistenza di proposte piu' simili ad elemosine che risarcimenti.
Codici va avanti con la class action e non si fermera' finche' i consumatori non otterranno risarcimenti adeguati al grave disagio subito il 13 giugno. I cittadini devono essere tutelati, e' incredibile che non esistano garanzie per casi simili, dove sono andati a finire i diritti degli utenti paganti ad usufruire di un servizio di qualita'?
Per aderire all'azione risarcitoria scaricare il mandato di adesione cliccando qui, oppure contattare la Segreteria Nazionale Codici, sito in Roma Viale Guglielmo Marconi 94 o inviando una mail: segreteria_nazionale@codici.org; segreteria.sportello@codici.org.
18 luglio 2014