Con l’approssimarsi della nuova stagione l’hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. Piena di aspettative, la donna accoglie l’impegno a coronamento delle sue ambizioni e si dedica con entusiasmo ai preparativi per l’imminente inaugurazione. Il lavoro di squadra viene premiato, con soddisfazione di tutti. Miss Ambra, pienamente calata nella parte, non si concede alcuno svago assolvendo al suo incarico con rigore e alterigia. A lungo andare, però, l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo con cui Miss Ambra esercita le proprie funzioni, oltre ad alienarle la simpatia dei colleghi, la portano a voler assumere su di sé le mansioni dell’intero albergo, fino a perdere i confini della propria identità, a confondere il proprio ruolo con quello dei collaboratori, a desiderare di sostituirsi loro, spinta da e verso un vuoto incolmabile. casi che in ambito clinico vengono definiti work-addicted o workaholic. La propensione alla competitività, all’autoaffermazione, per Miss Ambra è fonte di forti conflittualità che la rendono potenzialmente capace di atti immorali e di prevaricazioni.
8 settembre 22.30 - Sala Perla All Inclusive 3D di Nadia Ranocchi, David Zamagni - Italia, Austria, 75'
v. o. italiano - s/t inglese
Ambra Senatore, Luca Camilletti, Sara Masotti, Monaldo Moretti