Dopo un'attesa durata anni e l'azione portata avanti da CODICI, finalmente a dicembre 2014 il commissario straordinario ha stabilito che la societa' ACEA ATO 5 deve risarcire i 27 mila utenti della zona di Frosinone rimasti per anni privi del servizio depurazione nonostante la voce in fattura.
Di qui in poi, tuttavia, la storia ha proseguito con una serie di "avrebbe dovuto".
"La societa' infatti doveva restituire i soldi delle bollette pagate ma a ben 11 giorni dalla scadenza del termine ancora non ha adempiuto a buona parte degli obblighi", spiegano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale CODICI e Luigi Gabriele, Responsabile Affari Istituzionali.
L'Autorita' del servizio idrico integrato ha notificato la determina del commissario tra Natale e Capodanno.
"Anche ammesso che l'abbia notificata il 31 dicembre - continuano - dopo 15 giorni (il 15 gennaio) ACEA avrebbe dovuto pubblicare sul proprio sito la determina. Entro i successivi 45 giorni (il 1° marzo) determinare gli importi (i non calcolati e i gia' fissati, al netto delle compensazioni), definire come l'utente puo' acquisire i moduli e predisporre i canali per presentare l'istanza. Nei successivi 15 giorni (il 16 marzo), pubblicare gli elenchi con il dovuto, attivare i canali di presentazione della domanda e organizzare l'assistenza presso il proprio servizio clienti".
D'altra parte, l'Autorita' d'ambito avrebbe dovuto invece: entro 15 giorni (il 15 gennaio) emettere un comunicato stampa; entro 60 (il 1 marzo) predisporre un canale di comunicazione per ricevere le istanze dei cittadini che ritengono gli importi sottostimati. Fin da subito, vigilare e monitorare l'applicazione della determinazione, organizzare un incontro con le associazioni degli utenti. Per questa iniziativa, non e' prevista una scadenza, ma e' evidente che tale incontro risulti efficace se organizzato prima del 16 marzo.
"Ad oggi - concludono - l'Associazione CODICI e' l'unica ad avere l'elenco degli utenti rimborsabili e a conoscere gli importi per le utenze spettanti".
CODICI ha inoltre attivato uno sportello aperto il martedi', giovedi' e venerdi' dalle ore 9.00 alle 12.00, dalle 15,30 alle 18,30 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00.
E' possibile contattarlo anche telefonicamente allo 0775/950574 o al 327/5576738 oppure scrivendo a sportello.ceprano@codici.org
Roma, 23 febbraio 2015