ITALIA 15O: CONVEGNO IN PREFETTURA A BOLOGNA SU UNIFICAZIONE
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ITALIA 15O: CONVEGNO IN PREFETTURA A BOLOGNA SU UNIFICAZIONE

ITALIA 15O: CONVEGNO IN PREFETTURA A BOLOGNA SU UNIFICAZIONE

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(AGI) - Bologna, 6 dic. - Si e' tenuto oggi in Prefettura aBologna un convegno su "L'unificazione istituzionale eamministrativa dell'italia", primo di un ciclo di incontri che,nel quadro delle celebrazioni per il 150� anniversariodell'Unita', e' stato programmato dal Comitato provinciale perla valorizzazione della cultura della Repubblica.Sono stati approfonditi, con taglio storico-giuridico, aspettifondamentali della costruzione dello stato unitario e del suosuccessivo sviluppo: l'evoluzione del governo parlamentare, ilmodello organizzativo dell'amministrazione pubblica, la genesidello stato liberale, il progressivo passaggio dallo Statoaccentrato allo Stato delle autonomie e il ruolo dellagiustizia amministrativa. Introducendo i lavori il prefettoAngelo Tranfaglia ha sottolineato che, se pur scorgiamo oggi ilimiti e i difetti del grandioso processo di unificazionenazionale, tuttavia, guardando all'Italia preunitaria,frammentata in sette stati e spaventosamente arretrata in largaparte del suo territorio, vaso di coccio in balia degliinteressi geo-strategici delle potenze europee, non possiamoche constatare gli enormi passi avanti compiuti dal Paese inquesti 150 anni. A seguire sono intervenuti il Capo diGabinetto del Ministro dell'Interno, Giuseppe Procaccini, ilPresidente emerito del Consiglio di Stato, Alberto De Robertoed i professori Augusto Barbera, Guido Melis, Marco Cammelli eMaurizio Fioravanti, coordinati da Fabio Alberto Roversi Monacoed Angelo Varni. Hanno preso parte all'incontro le massimeautorita' provinciali. "La grande sfida che attende oggi ilPaese - ha detto il prefetto Tranfaglia - e' quella diconiugare l'esaltazione delle grandi potenzialita' che ilsistema delle Autonomie e' in grado di esprimere con lacoesione e la solidarieta' sociale, armonizzando lepotenzialita' locali con l'interesse generale incarnato dalloStato. E anche questa prospettiva - ha proseguito - e' stataresa possibile dal fervore ideale e dalla tenacia dei padrifondatori dell'Italia Unita, che in quest'anno vogliamoricordare senza orpelli retorici, ma anche senza supponentisottovalutazioni". (AGI)
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