ITALIA 150: SUL PALCO CONCERTO TORINO GRANDI ASSENTI I PIEMONTESI
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ITALIA 150: SUL PALCO CONCERTO TORINO GRANDI ASSENTI I PIEMONTESI

ITALIA 150: SUL PALCO CONCERTO TORINO GRANDI ASSENTI I PIEMONTESI

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(AGI) - Torino, 17 mar. - Sul palco del concerto per i 150 annidell'Unita' d'Italia, in piazza ieri sera a Torino, grandiassenti gli artisti piemontesi. E' una riflessione amara quelladi Valerio Liboni, piemontese doc e leader de 'I Nuovi Angeli'."Dispiace notare come nel capoluogo piemontese vi sia statadavvero scarsissima considerazione per gli artisti di successonati sotto la Mole", ha denunciato il cantautore in una nota,"unici ammessi, Mau Mau e Lou Dalfin". E polemizza: "Nellacitta' dell'Unita' d'Italia non sarebbe stato piu' sensatoinscenare una passerella di cantanti, attori e showman chehanno portato il nome di Torino e del Piemonte in giro nelmondo, perche' anche noi dessimo il nostro contributo a questagrande manifestazione celebrativa quale segno di gratitudinealla nostra amata nazione?". E ha continuato: "Possibile chenessuno abbia pensato, tanto per citarne alcuni, a PaoloConte,gli Statuto, Umberto Tozzi, Luciana Littizzetto, PieroChiambretti, Fabrizia Carminati, Marco Berry, Marco Maccarini,Alba Parietti, I Nuovi Angeli, Franco Neri, gli Africa Unite,Gipo Farassino, Cristina Chiabotto e i Subsonica?". Per Liboni si e' trattato di una mancanza di rispetto versogli artisti locali ("un atteggiamento che mi offende in primapersona come cittadino e uomo di spettacolo") ma anche di unascelta poco oculata in tempi di crisi: "Quanto e' costato e chiha pagato il concerto, compreso l'aereo privato che, come hariferito il TG3 del Piemonte, ha condotto Roberto Vecchioni daRoma ove si trovava ospite su Raiuno della trasmissione'Centocinquanta' a Torino?. Considerato poi il fatto che Torinoe' la citta' piu' indebitata d'Italia". (AGI)Red/Gav
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