ITALIA 150: SPACCA, NO A FEDERALISMO CON VELLEITA' SEPARATISTE
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ITALIA 150: SPACCA, NO A FEDERALISMO CON VELLEITA' SEPARATISTE

ITALIA 150: SPACCA, NO A FEDERALISMO CON VELLEITA' SEPARATISTE

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(AGI) - Ancona, 15 mar. - "Non puo' essere in alcun modoaccettato il fatto che dietro l'ansia per il federalismo sinascondano antistoriche velleita' separatiste". Cosi' ilpresidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in unpassaggio del suo intervento all'assemblea regionale riunita inseduta straordinaria in occasione dei 150 anni dell'Unita'd'Italia. "Mai, in questo lungo e alterno percorso storico - hadetto il governatore - e' stata messa in discussione, fino adoggi, l'unita' del Paese, nella consapevolezza che e' su questaunita' che si fonda la nostra forza e la nostra dignita' dinazione di fronte al mondo". Spacca ha spiegato che lecelebrazioni, dunque, non debbano "essere solo un omaggio allememorie, ma anche un impegno di fedelta' ai valorifondamentali, solennemente sanciti nella nostra costituzione,che legano, in una realta' comune, le multiformi varieta'culturali e territoriali di questo nostro Paese". Parlando delfuturo e di un federalismo che "sta assumendo contenuti semprepiu' concreti e operativi, anche se ancora sfumatinell'incertezza e nelle ambiguita' delle enunciazioni", ilpresidente della Regione Marche ha detto che "non e'accettabile la furbizia di chi si proclama federalista con lariserva mentale di continuare ad accollare al governo centralee alle regioni 'ricche' le sue inefficienze e i suoi sprechi,in dispregio di ogni principio di sussidiarieta'". "Nellanostra visione - ha detto ancora Spacca -, il federalismo e' unsistema in cui ciascuna realta' territoriale, operando in pienaautonomia, da' il suo contributo positivo alla crescita socialee civile della comune nazione, generando e sviluppandolocalmente risorse economiche, culturali, umane". "Da questopunto di vista - ha concluso - posso dire, con soddisfazione,che le Marche hanno le carte in regola". La seduta e' stataaperta dall'esecuzione dell'inno di Mameli diretto da GiovanniAllevi, mentre tutta la sala consiliare e' stata addobbata conbandiere tricolori. All'esterno del Palazzo della RegioneMarche, uno stendardo alto 7 metri, ricorda la festa nazionalee i principi di "unita' e coesione" ripresi dal presidenteSpacca nel suo intervento di oggi. (AGI)Pu1/Mav
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