ITALIA 150: NESSUNO TOCCHI MAZZINI, E IL PRI QUERELA
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ITALIA 150: NESSUNO TOCCHI MAZZINI, E IL PRI QUERELA

ITALIA 150: NESSUNO TOCCHI MAZZINI, E IL PRI QUERELA

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(AGI) - Roma, 22 mar. - Per aver deliberatamente posto inessere una condotta diffamatoria nei confronti di Mazzini e,per esso, del Partito Repubblicano Italiano, rivolgendo aMazzini epiteti ingiuriosi ed offensivi, con l'effetto dilederne il nome e gli ideali da questi ispirati e fatti propridal Pri. Ecco il motivo dell'atto di citazione che il Pri,nella persona del suo segretario nazionale e legalerappresentante, Francesco Nucara, ha rivolto alla ArnoldoMondadori spa, alla Rai e a Bruno Vespa, con invito a compariredavanti al Tribunale Civile di Roma per l'udienza del 20giugno. E' lo stesso Nucara ad annunciarlo, spiegando che"quanto scritto da Vespa nel suo libro 'Il cuore e la spada'pubblicato da Arnoldo Mondadori e Rai Eri, danneggia in modorilevante la figura di Giuseppe Mazzini, principale ispiratoredella linea politica del Pri e di conseguenza il Pri stesso". "Il Partito - si legge ancora nell'atto - e' statodeliberatamente accusato, sia pure indirettamente, davanti aduna vastissima platea di pubblico, di essere detentore di unaeredita' politica fallimentare e negativa, di avere posto afondamento della propria azione politica un uomo sprovveduto edincapace, padre di ideali risibili". Troppo per Nucara, chelamenta come "le affermazioni contestate, la loro gravita' egratuita' e, soprattutto, la loro diffusione, hanno, dunque,gettato sull'odierno Pri e, conseguentemente, sui rappresentatie sugli elettori un discredito ingiustificato". (AGI)Bal
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