ITALIA 150: NAPOLITANO METTE LA SPILLETTA AL BAVERO DELLA GIACCA
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ITALIA 150: NAPOLITANO METTE LA SPILLETTA AL BAVERO DELLA GIACCA

ITALIA 150: NAPOLITANO METTE LA SPILLETTA AL BAVERO DELLA GIACCA

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(AGI) - Roma, 15 feb. - Pochi giorni dopo le polemiche con ilpresidente della provincia autonoma di Bolzano, Durnwalder, ementre prosegue il dibattito sul celebrare o meno la festanazionale del 17 marzo, il presidente della Repubblica GiorgioNapolitano ha scelto dsi apparire in pubblico, per la primavolta, portando il logo del 150mo anniversario dell'Unita'd'Italia. Il Capo dello Stato e' comparso questa mattina nel Salonedei Corazzieri, dove riceveva i rappresentanti delle accademiedi San Luca, dei Lincei e di Santa Cecilia, mostrando, beneappuntata sulla giacca, la spilletta con i tre piccolitricolori che rappresentano secondo il progetto di Italia 150"i tre giubilei del 1911, 1961, 2011, in un collegamento idealetra le generazioni". Ai presenti, venuti per la cerimonia di conferimento deipremi Presidente della Repubblica, Napolitano ha detto, inmaniera significativa, che "in tempi comunque difficili, nondobbiamo perdere di vista, nel tanto frastuono e tra i tantimotivi di ansieta' che viviamo, un dato essenziale econfortante di cui continuare ad aver cura come mostro' diaverne il Presidente Einaudi". E cioe' che " quel che ciaccomuna e ci distingue come Nazione e' piu' di ogni altroelemento la cultura, il patrimonio storico di cui siamo eredi,la cultura che vive in tutte le sue espressioni come ricerca ecome creazione. E' qui un nostro fondamentale punto di orgoglioe di forza nel presentare al mondo il bilancio dei 150 annidell'Italia unita". Portare una spilletta al bavero della giacca non e' unainiziativa fuori dalla norma, per gli inquilini del Quirinale,e di solito indica una particolare affezione ad un'idea, a deivalori. Oscar Luigi Scalfaro, ad esempio, portava costantementequella dell'Azione Cattolica (ed una volta che la perse, inpubblico, inizio' discretamente a cercarla con il piede, sulpavimento coperto dalla moquette). Quanto a Carlo AzeglioCiampi, non dimenticava mai di appuntarsi la rosetta diCavaliere di Gran Croce, ad indicare il suo attaccamento ancheai simboli esteriori delle istituzioni e della patria.(AGI) Nic151634 FEB 11Nic
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