ITALIA 150: L'UNITA' NAZIONALE VISTA DALLA DIPLOMAZIA
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ITALIA 150: L'UNITA' NAZIONALE VISTA DALLA DIPLOMAZIA

ITALIA 150: L'UNITA' NAZIONALE VISTA DALLA DIPLOMAZIA

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(AGI) - Roma, 25 mag. - Che ruolo ha avuto la diplomaziaitaliana nella formazione dell'identita' nazionale? A 150 annidalla fondazione del Regno d'Italia, la Farnesina tenta di darequalche risposta attraverso un ciclo di tre conferenze inaltrettante citta' simbolo del percorso unitario: Torino, Romae Napoli. La prima 'tappa', dedicata alla 'diplomaziadell'unificazione', si e' svolta oggi nel capoluogo piemontesein collaborazione con l'Istituto per gli studi di Politicainternazionale (Ispi). Nel corso del dibattito, moderato dal capo dell'unita' diAnalisi e Programmazione della Farnesina, Pasquale Ferrara, sie' ripercorso il ruolo che la diplomazia ha giocato nellagenesi dello Stato nazionale, e che ha permesso, attraverso uncomplesso intreccio di iniziative ed alleanze, di trasformarein Nazione quella che era considerata una "mera espressionegeografica". Il ruolo della politica estera nel determinarel'identita' nazionale non si esaurisce pero' col processorisorgimentale: diversi decenni dopo, nel secondo dopoguerra,e' ancora la diplomazia a traghettare l'Italia dalla sconfittamilitare all'integrazione euro-atlantica. A questa fase sara' dedicata la seconda conferenza delciclo, la 'diplomazia dell'integrazione', in programma ai MuseiCapitolini di Roma il prossimo ottobre con il coinvolgimentodell'universita' Luiss. Ancora a ottobre si svolgera' il terzoe ultimo appuntamento, in collaborazione con l'universita'Orientale di Napoli, dedicato alle nuove sfide della politicaestera nell'era della globalizzazione. Lo stesso formatpotrebbe essere replicato, a quanto si apprende dallaFarnesina, anche a livello europeo in citta' come Londra,Parigi e Vienna, nel contesto dei festeggiamenti per l'unita'd'Italia. (AGI).
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