ITALIA 150: FINI, ABRUZZO UNO DEI SIMBOLI DELL'UNITA' NAZIONALE
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ITALIA 150: FINI, ABRUZZO UNO DEI SIMBOLI DELL'UNITA' NAZIONALE

ITALIA 150: FINI, ABRUZZO UNO DEI SIMBOLI DELL'UNITA' NAZIONALE

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(AGI) - L'Aquila, 24 set. - "Due anni e mezzo fa, in questaterra martoriata dal tragico terremoto l'Italia intera hasaputo rappresentare al meglio, con una corale azione disolidarieta' i valori di amor di patria e di coesionenazionale". Lo ha detto il presidente della Camera, GianfrancoFini, intervenendo nel pomeriggio alla manifestazione "Abruzzo150, ove Italia nacque", celebrata in occasione del 150/modell'Unita' d'Italia. Fini ha fatto riferimento al dvd "OveItalia nacque" curato dal dott. Francesco Di Nisio in cui si fauna ricostruzione storica tesa a dimostrare che Corfinium e'stata la prima capitale della confederazione italica."Certamente tanti italiani non sapevano che proprio quiun'antica citta', Corfinium, 2100 anni fa scelse di chiamarsiItalia - ha continuato Fini -. Il sogno di unita' nazionaleaccarezzato per secoli da poeti, letterati, uomini politici,eroi risorgimentali, e' diventato realta' solo 150 anni fa,trova infatti in terra abruzzese uno tra i suoi simboli piu'antichi e vale la pena di ricordare che ancor prima, autorigreci chiamavano con il nome Italia la punta estrema dellapenisola corrispondente all'attuale Calabria. E' la riprova -ha continuato Fini - che la gente italica ha nella storiaradici assai piu" antiche e profonde di quello dello statounitario". Fini ha sottolineato di credere di interpretarecompiutamente il pensiero degli autori del documentarioaffermando che la nostra storia unitaria ha conosciuto inAbruzzo, non a caso definita nel filmato "terra di diritti',una tappa fondamentale della sua vicenda storico politica". Inriferimento al terremoto, Fini ha sottolineato in un passaggiodel suo intervento che molto e' stato fatto ma molto altro c'e'da fare pero' "solo essendo uniti si ricostruisce una citta' eL'Aquila torna a vivere. Per questo serve un lavoro corale e lacollaborazione tra istituzioni e societa'". "Bisogna onorare lamemoria dei morti e le esortazioni del Capo dello Stato - haproseguito - . Ci sono momenti in cui le istituzioni hanno ildovere di mettere da parte le polemiche e le contrapposizionise non si fa di fronte a questa tragedia quando si deve fare?"(AGI)Aq1/EttAq1/Ett
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