ITALIA 150: F. CRISTIANA, LEGA NON CANTA INNO MA OCCUPA POLTRONE
ADV
ADV
ITALIA 150: F. CRISTIANA, LEGA NON CANTA INNO MA OCCUPA POLTRONE

ITALIA 150: F. CRISTIANA, LEGA NON CANTA INNO MA OCCUPA POLTRONE

di lettura
(AGI) - Roma, 16 mar. - Gli esponenti del Carroccio "noncantano l'inno nazionale e nemmeno vogliono ascoltarlo: ma sevengono in ballo presidenze di banche e direzioni di enti,anch'essi nazionali come Mameli; se oltre alle manovre romanec'e' da occupare poltrone regionali, provinciali, comunali erionali; se insomma si tratta di distribuire posti e prebendead ogni livello, la Lega e' gia' piazzata in prima linea". Loscrive il settimanale 'Famiglia cristiana' in un duroeditoriale dal titolo 'Lega, di italiano solo le poltrone', afirma di Giorgio Vecchiato e pubblicato sul sito internet. Ilsettimanale dei Paolini bacchetta duramente il carroccio chedopo aver disertato ieri l'inno di Mameli a Milano, hacomunicato oggi, attraverso il capogruppo alla CameraReguzzoni, che la partecipazione dei leghisti alle celebrazioni"sara' lasciato alla liberta' di coscienza", e comunque lui nonci sara'. Per Vecchiato sono "furbacchioni questi della Lega"perche' "rifiutarsi di cantare l'inno di Mameli, anzirimpiazzarlo al bar con brioche e cappuccino, e' uno di queigiochetti che danno ai protagonisti un brivido gladiatorio, noncomportano rischio alcuno, procurano titoli sui giornali espazi in tv". E allora ecco che "oggi, a spregio dell'inno, labrioscina alla buvette. Domani antipasti, tartufi e caviale,primi piatti a piacere, secondi con carne, pesce e cacciagioneassortita, eventuali aggiunte fuori menu, dessert. Ebicarbonato in ampolla con l'acqua del Po, per mandar giu'tutto. Se serve, cantando".(AGI).
ADV