ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"
ADV
ADV
ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"

ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"

di lettura
(AGI) - Roma, 23 mar. - Dopo la tragica morte di Mattei,l'esposizione racconta anche il lavoro dei suoi successori, coni quali l'azienda, ormai riconosciuta a livello internazionale,continua a estendere le proprie attivita' sia in Italia siaall'estero. Le immagini e i video che danno vita al percorsoespositivo illustrano il lavoro, le sfide e i momenti di vitaquotidiana sulle piattaforme Eni di maggiore importanza, dallaPerro Negro alla Paguro e Saipem 2, che fanno guadagnare alCane a sei zampe il primato delle operazioni offshore inEuropa. In meno di quindici anni (dal 1958 al 1972), infatti,la progettazione e le tecnologie all'avanguardia di Enipermettono il passaggio tecnologico dalle piattaforme fissateal fondale e quelle a rimorchio alle navi a posizionamento ingrado correggere dinamicamente la propria posizione, comeSaipem Due, prima nave-piattaforma capace di operare d'invernonelle difficilissime acque del Mare del Nord. Dalle prime piattaforme la mostra accompagna i visitatorial sogno futuristico di un loro possibile riuso. La mostra,infatti, dedica uno spazio all'esercizio creativo "TemporaryIsland," che Eni ha affidato all'architetto israeliano RonenJoseph. "L'iniziativa", si legge ancora nel comunicato, "siinquadra nella nuova strategia di comunicazione Eni, che puntaalla valorizzazione dei talenti e si avvale della lorocreativita' per tutte le diverse occasioni di comunicazione(www.enizyme.com)". Il progetto e' un concept ideale di piattaforma-hotel chepresta particolare attenzione all'ecologia e all'architettura,un progetto unico che si inserisce alla perfezione neiconcetti-chiave di primaria importanza per Eni: sostenibilita',creativita' e capacita' di immaginare il futuro. Ronen Josephha individuato diverse soluzioni, utopiche e affascinanti, inbase alle diverse caratteristiche innovative legate al recuperoe al riutilizzo sostenibile di installazioni petrolifere comele piattaforme, in modo da fornire suggestioni al dibattito sulloro riutilizzo una volta dismesse. Una parte della mostra e' inoltre dedicata al famoso logodel Cane a sei zampe disegnato dallo scultore Luigi Broggini ealla comunicazione pubblicitaria che Mattei, grazie alla suavisione innovativa e pionieristica, decide di affidare agiovani artisti che, con uno stile moderno e innovativo, sonochiamati a interpretare i valori fondanti di Eni. (AGI)Mau
ADV