ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"
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ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"

ITALIA 150: ENI PARTECIPA A MOSTRA "COPYRIGHT ITALIA"

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(AGI) - Roma, 23 mar. - Eni partecipa alla mostra "CopyrightItalia, Brevetti, Marchi, Prodotti 1948-1970", promossa inoccasione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia dalla Presidenzadel Consiglio dei Ministri e organizzata dall'Archivio Centraledello Stato, sede dell'esposizione, dal 25 marzo al 3 luglio2011. "La partecipazione di Eni, in linea con la propriastrategia di coniugare il business con iniziative culturali dialto valore", sottolinea una nota, "scaturisce dalla strettacollaborazione tra l'azienda e la Direzione Generale degliArchivi". Dalla sua inaugurazione nel 2006, infatti, l'ArchivioStorico Eni con la sua imponente documentazione e' tra i piu'ricchi archivi aziendali d'Italia. Disposti idealmente su unalinea retta, tutti i documenti censiti o inventariatidall'Archivio Storico Eni darebbero vita a cinque chilometridi documentazione in gran parte ordinata, che comprende tra lealtre cose, 400.000 immagini e circa 5.000 pezzi diaudiovisivi. Nella memoria storica degli italiani, gli anni fra il 1948e il 1970 rappresentano un periodo di grande cambiamento: allalenta ripresa dalla fine della seconda Guerra Mondiale siaccompagna un processo di crescita in cui prendono forma nuovimodelli sociali ed economici che contribuiscono alla creazionedi un'immagine unitaria del paese. Per Eni il racconto,inquadrato negli anni oggetto della mostra, passa attraversoimmagini e video di repertorio provenienti dall'Archiviostorico, che aiutano a comprendere meglio la situazioneitaliana dell'epoca. L'accento viene anche posto sulla sezione "Non e' stato unmiracolo": il titolo stesso sottolinea come lo sforzo e lavolonta' degli uomini Eni di farla diventare un'oil companyinternazionale non fosse frutto del caso ma di una specificastrategia di sviluppo. A cominciare dalla costituzionedell'Agip e i velleitari tentativi di conquistarsi nelVentennio riserve energetiche di oltremare, infatti, si arrivaal periodo di Enrico Mattei, grazie al quale l'Agip divieneun'azienda moderna grazie anche a modelli gestionali etecnologie, importate dagli Stati Uniti e allevando una nuovagenerazione di tecnici petroliferi, agguerriti e preparati.(AGI) Mau
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