ITALIA 150: CONFAPI, CALABRIA HA POCO DA FESTEGGIARE
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ITALIA 150: CONFAPI, CALABRIA HA POCO DA FESTEGGIARE

ITALIA 150: CONFAPI, CALABRIA HA POCO DA FESTEGGIARE

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(AGI) - Catanzaro, 10 feb. - "Con le aziende che annaspano (lamaggior parte chiudono) e la disoccupazione superiore al 30percento sarei tentato di scrivere una lettera al presidentedella Repubblica e dirgli che in Calabria c'e' poco dafesteggiare per il Centocinquantesimo dell'Unita' d'Italia". E'quanto ha dichiarato il presidente regionale della Confapi,Mario Petramale. "Penso che piu' che commemorare l'Unita'd'Italia, - aggiunge - ci sia da ricordare, invece, cos'era laCalabria preunitaria e il mio pensiero corre ad esempio allacannoniera di Mongiana (della quale spero sia riesumata latragica storia) e delle tante altre realta' produttive delregno Borbonico. Nel senso che forse, non per essereantiunitari, ma per lanciare una provocazione, si stava meglioquando secondo la storia che s'insegna a scuola si dice che sistava peggio. In effetti con l'Unita' d'Italia la Calabria, manon solo essa, il Sud in generale, ha conosciuto solo disagi ein particolare l'emigrazione: prima quella della forza lavoro,poi quella delle intelligenze (quella che i media definisconofuga dei cervelli) e non e' escluso che nell'immediato possaanche determinare l'emigrazione dei pochi imprenditori, perche'- ha sottolineato Petramale - non ce la fanno piu' a operare inCalabria, terra marginale rispetto ai mercati che contano,terra in cui il sistema d'accesso al credito e' antico,antidiluviano, impossibile. Terra in cui, infine - rimarca ilpresidente regionale della Confapi - ci sarebbe bisogno di unaclasse politica capace di difendere, tutelare e lanciare (nonrilanciare come solitamente dicono loro i politici che nonhanno mai lanciato nulla) il territorio, soprattutto una classepolitica che non si faccia zittire per logiche di partito. E inultimo solo in ordine di elenco: questa terra avrebbe bisognodi un sistema infrastrutturale capace di non penalizzare itrasporti. Spero - ha aggiunto Petramale - che il ministroTremonti che con questo suo viaggio a Reggio Calabria e ritornoabbia potuto constatare di persona che ferrovie e autostradasono lontane dagli standards dei paesi evoluti". (AGI)Com/Adv
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