FINI: CAVOUR ESEMPIO DI ONESTA' INTELLETTUALE E PASSIONE CIVILE
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FINI: CAVOUR ESEMPIO DI ONESTA' INTELLETTUALE E PASSIONE CIVILE

FINI: CAVOUR ESEMPIO DI ONESTA' INTELLETTUALE E PASSIONE CIVILE

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(AGI) - Roma, 16 dic. - In occasione dei duecento anni dallanascita di Cavour e nell'ambito delle manifestazionicelebrative del 150mo anniversario dell'Unita' d'Italia, laBiblioteca della Camera dei deputati dedica a Camillo Benso,conte di Cavour, una mostra di libri, periodici, stampe emanoscritti. L'esposizione e' stata inaugurata oggi dal Vicepresidentedella Camera Rosy Bindi e sara' visitabile fino al 29 gennaio2011. Il percorso espositivo e' aperto da un'introduzione, chevalorizza soprattutto l'immagine di Cavour nellerappresentazioni ufficiali e satiriche e l'attivita'parlamentare dello statista piemontese, con l'esposizione delmanoscritto di una relazione e di numerose raccolte dei suoidiscorsi parlamentari. All'introduzione seguono otto sezioni tematiche che,seguendo il filo della vicenda biografica di Cavour,illustrano, anche con l'ausilio di pannelli espositivi, la suaattivita' politica ed il contesto politico, sociale e culturalein cui si trovo' ad operare. Le prime tre sezioni ricostruiscono gli anni dellaformazione e della giovinezza di Cavour nel contesto delPiemonte di Carlo Alberto. Sono esposti, tra l'altro, alcuneimportanti carte che documentano lo sviluppo economico delRegno subalpino e l'avvio del regime costituzionale nel 1848. Nella quarta e quinta sezione e' esposta l'attivita'politica di Cavour, come deputato, ministro e, dal 1852, comePresidente del Consiglio. I volumi esposti documentano iprincipali snodi della politica cavouriana, dal rapportoStato/Chiesa, all'affermazione del Piemonte nel contestointernazionale. Ampio spazio e' dedicato a figure dellapolitica dell'epoca, sia vicine a Cavour, sia come nel caso diMazzini o della Destra cattolica, impegnate ad affermare lineepolitiche alternative a quelle dello statista piemontese. La sesta sezione, illustrata da splendide carte militaridell'epoca, documenta la partecipazione del Piemonte allaguerra di Crimea, che consenti' di porre all'attenzione dellapolitica internazionale la questione dell'unita' d'Italia. La settima sezione copre il periodo della Seconda guerrad'indipendenza e dell'Unita' d'Italia ed illustra l'azionepolitica di Cavour fino alla formazione del Regno d'Italia edalla prematura morte, nel 1861. L'ultima sezione e' infine dedicata alla vicenda dellamorte di Cavour ed alla celebrazione della sua figura nel nuovocontesto dell'Italia unita. L'esposizione e' completata da installazioni multimedialiche consentono ai visitatori la visione di alcuni documentari esceneggiati Rai. Ne risulta un'immagine articolata della personalita' diCavour che, come ha osservato il Presidente Fini nellapresentazione al catalogo della mostra, "mette in luce lecaratteristiche piu' marcate del suo profilo umano: la passionecivile e politica cui si uni' un alto senso dello Stato ed unaoggettiva onesta' intellettuale".(AGI)Nic
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