CALCIO: MORATTI, "MOURINHO VIA? NON E' DETTO, ASPETTIAMO SABATO"
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CALCIO: MORATTI, "MOURINHO VIA? NON E' DETTO, ASPETTIAMO SABATO"

CALCIO: MORATTI, "MOURINHO VIA? NON E' DETTO, ASPETTIAMO SABATO"

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(AGI/ITALPRESS) - Milano, 17 mag. - "Il mio primo pensierostamane? Che volevo leggere i giornali, perche' era piacevolel'idea di vedere qualcosa di positivo. Cosi' e' stato, efinalmente abbiamo tirato via un problema tra i tanti, uno deitanti e' stato risolto". Sono le parole del presidentedell'Inter Massimo Moratti il giorno dopo la conquista deldiciottesimo scudetto nerazzurro. "E' decisamente gia' tempo divoltare pagina - continua -, ci sono solo pochi giorni primadell'altra partita, quindi ora e' bene concentrarsi su qualcosache e' molto importante come la partita di sabato". Moratti haparlato anche delle lacrime di Mourinho a fine gara. "Un segnodi attaccamento o di addio? Nella vita bisogna interpretaretutto, ma non siamo obbligati. E' anche un segno di grandeumanita' che ha dentro e di affetto nei confronti dei giocatorie del pubblico, direi che e' una bellissima cosa, poi qualsiasiinterpretazione diamo, quella che sara' la risposta alla nostracuriosita' l'avremo comunque dopo la partita di sabato".Moratti ha ricevuto parecchi messaggi: "Devo dire che sonostati tutti affettuosi, molto carini, anche da persone lontane,che hanno fatto complimenti sentiti e simpatici. Molti invecenon ci sono stati e sono quelli che mi divertono di piu'. Ingenerale, comunque, io trovo molto bella questa cosa perche'soprattutto vedi che sono contenti, sono contenti anche glialtri, e questo e' un fatto molto positivo". Se Mourinhodecidesse di lasciare l'Italia sarebbe per un fastidio neiconfronti del campionato italiano, non nei confrontidell'Inter. "No, non c'e' nessun fastidio. C'e' l'adattabilita'di ciascuno di noi a certe situazioni, c'e' il fatto che lui e'libero di poterlo fare essendo straniero, e ci sono tante cose,pero' non e' detto che lo faccia, anzi. E' divertente comesituazione di dover sempre combattere, in Italia eparticolarmente all'Inter. Il fatto di non avere mai il massimodella soddisfazione perche' qualcuno cerca sempre di nondartela, e questo nella vita e' un qualcosa che insegna molto eche ti fa anche piacere". (AGI)
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