La smart city-Expo spiegata da Andrea Costa (Telecom)
ADV
ADV
La smart city-Expo spiegata da Andrea Costa (Telecom)

La smart city-Expo spiegata da Andrea Costa (Telecom)

di lettura
(AGI) - Roma - Expo ha raggiunto 20 milioni di visitatori eTelecom Italia li ha connessi tutti. La sfida e' iniziataquattro anni fa quando Telecom, investendo oltre 43 milioni dieuro, decise di rendere l'esperienza dell'esposizioneuniversale, il primo prototipo di "Citta' Smart" immersa in una"connettivita' Smart". Come e' stato possibile? Ha provato a raccontarcelo AndreaCosta, Expo 2015 Project Manager di Telecom Italia, durante laprima tappa del roadshow "Smart city for a better world"organizzato da Formiche e Agol in collaborazione con l'agenzianazionale giovani e ospitato dalla Luiss Guido Carli.Il motore di tutto e' stato la progettazione della centrale dicomando e controllo di Expo 2015, vero cuore della smart city edell'esposizione universale. Una sorta di "cabina di regia" chesta gestendo, attraverso l'uso delle tecnologie piu' avanzate,le attivita' di coordinamento e monitoraggio di tutti iprocessi operativi, logistici e di pubblica sicurezza. Come funziona?Prendo ad esempio il sistema di monitoraggio dell'istitutobancario. Qualora un bancomat non dovesse funzionare, lacentrale lo segnala al service manager ma al contempo anche alsistema di controllo 'centrale' che visualizza la problematicasui monitor, identificando la causa del disservizio. Questo, senon e' dipendente dalla banca, ma da un problema diconnettivita' o di corrente elettrica, puo' essere prontamenteripristinato riprendendo a funzionare. In questo modo si riescead agire in modo puntuale, risolvendo il cattivo funzionamentoprima ancora che un qualsiasi utente se ne renda conto. Una "control room" che gioca d'anticipo?Esatto. La centrale, oltre ad essere un modello per favorire losviluppo di smart cities efficienti e sostenibili, e' gia'guardata, con grande curiosita' , dagli organizzatori dellaprossima esposizione di Dubai che si terra' nel 2020. Dagliospedali all'organizzazione del traffico, dalla didatticadigitale fino ai gradi eventi come sara' il Giubileostraordinario: la control room di Telecom Italia - Tim e' ilmodello di "organizzazione smart "del futuro. Quale e' stata un'app di Telecom che ha cambiato il modo diguardare Expo?Ne voglio citare una delle prime: l'app del padiglione Italia.A lavori in corso, puntando lo smartphone verso il cantiere,era possibile vedere come sarebbe stato il padiglione piu'grande di tutti. Anticipare, prevedere, accelerare, queste leprerogative di Telecom. Expo sta per finire, quale sara' il futuro dello spazioespositivo?La rete che ha connesso Expo non finira' con Expo. Il 12ottobre, ad esempio, e' stato raggiunto un record: abbiamoconnesso oltre 250mila persone e tutto questo grazie anchealla posa di 300 km di fibra ottica, l'istallazione di 18antenne 4g, dotando quindi l'intera area di infrastruttureavanzate di rete fissa, mobile e cloud computing. Il progettodel dopo Expo sara' un progetto di tutti e lo spazio potra'essere polivalente, dinamico e funzionale a mantenere attivaquesta rete smart di connettivita' di alto livello. .
ADV