Wcc, al via i lavori "pace e prosperita' con crescita"
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Wcc, al via i lavori "pace e prosperita' con crescita"

Wcc, al via i lavori "pace e prosperita' con crescita"

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(AGI) - Torino, 10 giu. - "Pace e prosperita' attraverso lacrescita del commercio mondiale". Sono queste le parole con lequali il presidente della Camera di Commercio di Torino,Vincenzo Ilotte, ha sintetizzato la 'mission' del nono WorldChambers Congress, i cui lavori sono partiti stamane a Torinoalla presenza di delegati da oltre cento Paesi. "Oggi tutto ilmondo e' rappresentato qui", ha dichiarato Ilotte aprendo lacerimonia inaugurale della manifestazione sul palcodell'auditorium del Lingotto, "e quindi dico: benvenuta Africa,benvenuta Asia, benvenuta America, benvenuta Europa e benvenutaOceania". "Le Camere di Commercio sono costrette a reinventarsiogni giorno, nel loro ruolo, nella loro organizzazione e neiservizi forniti ai nostri clienti; non possiamo affrontare dasoli questo importante cambiamento, dobbiamo costruire una retee farlo insieme", ha concluso Ilotte, che ha poi lasciato ilmicrofono al primo cittadino di Torino, Piero Fassino. "Viviamo nel mondo della globalizzazione che offre nuoveopportunita' ma pone anche nuovi problemi, dobbiamo garantireil futuro delle nuove generazioni e essere ambasciatori dipace, prosperita' e crescita", ha affermato il sindaco dellacitta' della Mole, sottolineando il ruolo del World ChambersCongress come una "opportunita' per discutere questionicruciali". Questioni quali le nuove sfide poste dall'e-commerceo da una legislazione sui diritti d'autore non ancora armonicaa livello globale, ha poi proseguito Peter Mihok, presidentedella World Chambers Federation nonche' della Camera diCommercio slovacca. "Il cambiamento e' la principalecaratteristica di questi tempi", ha aggiunto Mihok, "dobbiamolavorare insieme per affrontare le nuove sfide, rafforzando lacooperazione tra i nostri membri: le Camere di Commercio e lePmi sono la spina dorsale di tutte le economie". Crescita, creazione di lavoro, formazione e investimenti ininfrastrutture sono poi le quattro priorita' "su cuiconcentrarci tutti" fissate nel suo intervento da Harold McGrawIII, presidente dell'International Chamber of Commerce. "Lestime di crescita del 3% dell'economia globale sono troppobasse, dobbiamo raggiungere almeno un 5% in cinque anni epensare tutti come arrivarci, tantissima gente nebeneficerebbe, le vite delle loro famiglie migliorerebbero,dobbiamo creare maggiore prosperita' ovunque siano le nostrecomunita'", e' l'appello di McGraw, che ha poi sottolineatocome la creazione di nuova occupazione non abbia un profiloesclusivamente economico: "Ha tutto a che vedere conl'inclusione, dobbiamo trovare sempre piu' nuove strade perche'sempre piu' gente partecipi, dobbiamo definire un cammino sulquale ogni Paese dovra' si muovere". Un quadro nel quale e'assai rilevante un potenziamento del mercato dei capitali nelquale "ogni impresa si deve muovere sentendosi piu' sicura". Citando tra i passi avanti da cui partire l'accordo "moltoimportante" alla Wto sul mercato dei servizi, McGraw ha poirichiamato la necessita' di "puntare sulla formazione e sulcapitale umano" e "concentrare la discussione sugliinvestimenti e le infrastrutture" in un mondo che vede gliequilibri economici tra le diverse aree in rapido mutamento acausa dell'emergere di attori come le nuove potenze asiatiche."Oggi Usa, Europa e Giappone rappresentano il 50% del Pilmondiale, tra trent'anni ne rappresenteranno solo il 30%", haricordato a tale proposito McGraw. Un mondo dove "abbiamo tuttibisogno l'uno dell'altro", ha concluso il presidente dell'Icc:"E' tutto incentrato sulla crescita e la creazione di posti dilavoro, cose che si possono misurare, abbiamo unaresponsabilita' e abbiamo l'energia per raggiungere questiobiettivi". (AGI) .
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