Immigrati: Clarke (Undp), Europa risponda compatta con sviluppo
ADV
ADV
Immigrati: Clarke (Undp), Europa risponda compatta con sviluppo

Immigrati: Clarke (Undp), Europa risponda compatta con sviluppo

di lettura
(AGI) - Astana, 22 mag. - L'Europa deve rispondere compatta alproblema dell'immigrazione aiutando i paesi interessati acreare sviluppo e condizioni di pace. A parlare e' HelenClarke, responsabile del Dipartimento Sviluppo delle NazioniUnite (Undp). "Vengo dalla Nuova Zelanda - ha detto Clarkeparlando con l'AGI a margine dei lavori dell'Astana EconomicForum - che e' un paese insediato recentemente da esseri umani.Cosa spinge la gente ad andare in qualche altro posto? Il sognodi una vita migliore rispetto a quella che hanno a casa. Etutto questo naturalmente succede per uno scarso sviluppo deiloro paesi". "Quello che l'Europa dovrebbe fare ora, larisposta che dovrebbe dare, ha aggiunto la rappresentantedell'Onu intervenuta in un panel insieme al presidente kazakoNursultan Nazarbayev - e' compattarsi per far fronte allosviluppo di quei paesi che sono dietro al fenomeno migrazione.Cercare di capire e interpretare i loro 'push factors' ovverogli elementi che li spingono a fuggire". Il riferimento e'soprattutto quello della catastrofe siriana, ma anche la Libia,le cui ondate migratorie sono diventate inarrestabili dopo iconflitti interni ai due paesi. "E' piuttosto un problema diinvestire nello sviluppo e in quella pace che queste personevogliono - ha spiegato Clarke -. L'Europa d'altronde apparecome un luogo molto attraente dove andare a vivere . E questagente certamente non vede i problemi del Vecchio Continente, lacrescita, l'alto tasso di disoccupazione, pensa solo 'comunquesia e' sicuramente meglio di quello che viviamo nel paese dadove veniamo'". Alla fine dei conti poi, ha proseguito Clarke,"la gente cosa vuole, i migranti cosa vogliono? Lavoro, un'istruzione, vogliono servizi, vogliono speranza e il potervivere in una societa' in pace. Tutte queste sono aspirazioniche sono alla base di ogni essere umano e a cui si deve dareuna risposta". Risposta, ha chiarito la rappresentantedell'Undp, che non devono dare i singoli paesi ma l'interaEuropa. "L'Italia e' sempre stata in prima linea e ha semprechiesto aiuto, anche Malta e' in prima linea . E' una grandequestione comunque europea e spero che nelle prossimediscussioni siano questi i punti su cui concentrarsi,assicurare sviluppo e pace in questi paesi". (AGI).
ADV