Astana Forum 21-22 maggio, focus sulle infrastrutture
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Astana Forum 21-22 maggio, focus sulle infrastrutture

Astana Forum 21-22 maggio, focus sulle infrastrutture

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(AGI) - Astana, 14 mag. - Sara' centrato sulle "Infrastrutturemotore di una crescita sostenibile" l'Astana Economic Forum chesi terra' ad Astana il 21 e 22 maggio prossimi. Eventoeconomico 'clou' dell'anno per il Kazakistan, alla sua settimaedizione, il Forum, fiore all'occhiello del presidenteNursultan Nazarbayev che lo ha concepito come una piattaformadi dialogo regionale e internazionale su temi di spiccodell'economia, aprira' le porte quest'anno a oltre 3000delegati da 90 paesi, con la partecipazione di ministri,politici, uomini di affari, scienziati, giornalisti e premiNobel. "Il fattore infrastrutture puo' garantire una crescitaeconomica sostenibile a lungo termine, aumentando laproduttivita' e l'occupazione sia nei paesi sviluppati che inquelli in via di sviluppo. Gli investimenti in infrastruttureinoltre sono efficaci nell'accelerare la ripresa economica dopoperiodi di crisi" ha spiegato Asset Irgaliyev, dell'Instituteof Economic Research. Il Kazakistan, ha aggiunto Irgaliyev,"investe in infrastrutture strategiche come la 'Via della Seta'che unira' l'Europa orientale alla Cina, e che ci permettera'di sfruttare appieno il potenziale della nostra posizionegeografica". I benefici per il business sono evidenti: "Viamare i tempi di percorrenza per le merci dalla Cina all'Europasono di 45 giorni, con la trans-siberiana 15 giorni. Attraversoil Kazakistan ci vorranno appena 10 giorni. Inoltre questainfrastruttura migliorera' le prospettive di distribuzione dimerci anche nei paesi che attraversa, in particolare l'Asiacentrale e la Russia". Tra gli altri temi in quest'anno, ilfuturo dell'economia globale, anche alla luce della neonataUnione economica eurasiatica (Russia, Bielorussia, Kazakistan,Armenia) che in questi giorni ha aperto le porte anche alKirghizistan, i rischi del calo del prezzo del petrolio, lemisure per favorire uno sviluppo sostenibile, e gli strumentiper attrarre investimenti. Circa 40 gli eventi in programma etra i nomi di maggior rilievo Romano Prodi, gli economistiKenneth Rogoff e Nouriel Rubini, i premi Nobel Finn E. Kydland,Eric Maskin, Thomas Sudhof e George Smoot, il capo economistadella Banca Mondiale Hans Timmer, l'editor di Forbes magazineSteve Forbes. Forte la presenza di istituzioni internazionalicome Onu, Osce, World Economic Forum, Fmi, Banca Mondiale eOcse. .
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