(AGI) - Roma, 5 nov. - Nessuna sorpresa, dunque, nella quintaedizione del Festival Internazionale di Roma. La giuriapresieduta da Sergio Castellitto ha assegnato PremioMarc'Aurelio per il miglior film a 'Kill Me Please' di OliasBarco, commedia nerissima e molto divertente, grottesca epoliticamente scorretta sul tema dell'eutanasia. Se il registabelga era tra i favoriti della vigilia, nessuno dubitava delpremio per il miglior attore. Come ampiamente previsto ha vintoToni Servillo. Toni Servillo, protagonista di 'Una vitatranquilla' di Caudio Cupellini, in cui offre una grandeinterpretazione recitando addirittura in tedesco. "In questofilm recito praticamente senza trucco, sono me stesso - haspiegato l'attore - ma in realta' il trucco c'e': il miopersonaggio cambia attraverso le lingue". Doppio riconoscimento- Gran Premio della Giuria Marc'Aurelio e Premio Marc'Aureliodel pubblico al miglior film � BNL a 'In a Better World'della danese Susanne Bier. La pellicola, candidata daneseall'Oscar, racconta la straordinaria e rischiosa amicizia tra igiovani Elias e Christian. La solitudine, la fragilita' e ildolore, pero', sono in agguato e presto l'amicizia si trasformain una pericolosa alleanza e in un inseguimento mozzafiato incui viene messa in gioco la vita stessa e la credibilita' di unpadre. Di particolare significato, infine, la Targa Specialedel Presidente della Repubblica Italiana al film 'Dog Sweat' diHossein Keshavarz, un film girato clandestinamente in Iranprima delle elezioni del 2009 che racconta le vicende di seiadolescenti alle prese con la societa' islamica pocotollerante. (AGI)Cau