Difesa: Latorre(Pd), uso droni e' rilevante ma con regole certe
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Difesa: Latorre(Pd), uso droni e' rilevante ma con regole certe

Difesa: Latorre(Pd), uso droni e' rilevante ma con regole certe

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(AGI) - Roma, 29 ott. - "L'apporto dei droni nell'evoluzionequalitativa dei nostri strumenti militari e' estremamenterilevante. Questi mezzi renderanno anche piu' compatibili con inostri bilanci, i sistemi di difesa e sicurezza che sarannopiu' evoluti e con costi che progressivamente saranno piu'contenuti. Ho un giudizio molto positivo sui droni, pero' perottenere che nel campo militare possano dare risultati,dobbiamo discutere su come rendere piu' sicuro l'uso di questistrumenti anche in una cornice internazionale. Non si puo'rinunciare a questo prodotto dell'innovazione tecnologica". Loha detto all'AGI il senatore Nicola Latorre, presidente dellaCommissione Difesa, a proposito della produzione e dell'uso deidroni, argomento 'clou' del Festival della Diplomazia in corsoa Roma in questi giorni. "Anche grazie alla lungimiranza dellanostra industria e delle nostre Forze Armate, in particolarel'Aeronautica sul fronte dei droni - ha aggiunto Latorre - muovendoci in anticipo, abbiamo dimostrato di esserecompetitivi nella ricerca e nell'innovazione per la velocita'con cui siamo riusciti a passare da una fase progettuale unimpiego operativo. Abbiamo colto in tempo l'importanza deidroni, i primi fondi sono stati stanziati nel 2000 e i primivelivoli sono arrivati nel 2004. Questi strumenti hannoconsentito alla nostra Difesa di assumere una posizione diprestigio". E a proposito dell'impiego dei droni in caso diconflitto, Latorre ha detto di "conoscere bene quale sial'obiezione che viene sollevata nell'uso: il fatto che simuovano senza pilota fa si che producano un principio dideresponsabilizzazione. Ma si deve ovviare a questo con delleregole, con l'addestramento, senza rinunciare a questi prodottidell'innovazione tecnologica". Il senatore ha ricordato chenell'uso dei droni "agisce in campo militare una catena dicomando che non permette improvvisazioni, anche se, ovviamentel'errore e' possibile. Ma credo che per noi, e' giustosoffermarci sulle regole e renderle ancora piu' stringenti pergarantire al massimo un controllo dell'uso di questi strumentia livello militare ed avere ben chiara la catena dellaresponsabilita'". Il paradosso, ha spiegato ancora Latorre, e'che "e' molto piu' rischioso l'uso civile che si fa di questistrumenti perche' possono spiare una persona per oltre 24 ore.Allora, la politica e le istituzioni non devono perdere ilpasso dell'evoluzione tecnologica: occorre un approccio aintersezione per costruire una cornice entro cui i dronipossano essere usati in grande sicurezza e nel rispettodell'individuo. E lo dico anche con disponibilita'all'approfondimento rispetto alle obiezioni di significatoetico". (AGI).
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