Da Bach a Schonberg, ecco il Printemps des Arts di Monaco
ADV
ADV
Da Bach a Schonberg, ecco il Printemps des Arts di Monaco

Da Bach a Schonberg, ecco il Printemps des Arts di Monaco

di lettura
(AGI) - Monaco, 16 mar. - Classicismo e avventuracaratterizzano l'edizione del Festival Printemps des Arts chesi apre venerdi' prossimo a Monte Carlo. La manifestazionemonegasca trasforma il Principato in polo d'attrazione perartisti e formazioni di tutta Europa e nell'arco di quattroweekend, fino al 12 aprile 2015, scommette quindi su programmimusicali atipici, insoliti e raffinati. L'edizione 2015,sottolinea Marc Monnet, direttore artistico, e' interamentededicata alla musica: 18 concerti con un ventaglio di proposteche spaziano dall'XI al XXI secolo e 3 portrait consacrati aBach, Sibelius e Donatoni. Il cartellone 2015 riunisce oltre400 artisti, fra i quali figurano la star Soile Isokoski, ivioloncellisti Marc Coppey, Xavier Phillips e Camille Thomas,il pianista Henri Barda, l'organista Bernard Foucroulle egrandi formazioni come la BBC Symphony Orchestra e l'OrchestrePhilharmonique de Radio France. In linea con le edizioni precedenti, anche nel 2015 lamusica contemporanea ha uno spazio di primo piano con tre primeesecuzione assolute in programma nel weekend inaugurale (20-22marzo), commissionate dal Printemps des Arts ai compositoriFrancois Bayle, Gilbert Nouno e Gerard Pesson. Nell'ambito delprimo weekend sara' inoltre possibile apprezzare anche pagineceleberrime: la Passione secondo Giovanni e le pagine diBuxtehude e Reineken, interpretate da due formazionispecialiste del repertorio barocco: La Petite Bande el'Ensemble Stravaganza. Nella giornata di sabato la musicaimpressionista del finlandese Sibelius fa da cornice a Voci:Orchesterubung di uno dei massimi compositori europei dellaseconda meta' del Novecento, Franco Donatoni, aprendo ilritratto dell'autore italiano spalmato su tutti i weekend. Dal 25 al 29 marzo inizia il ciclo "i grandivioloncellisti" con partiture dedicate allo strumento diDebussy, Sibelius, Kodaly, Reger e Bridge e affidate a MarcCoppey, partiture in cui l'humor si alterna ad atmosfere grevi.Il concerto di sabato 28 marzo e' tutto consacrato a Sibelius,con il soprano finlandese Soile Isokoski accompagnata dalla BBCSymphony Orchestra guidata da Sakari Oramo. Il pianista FlorandBoffard apre il terzo weekend (2-5 aprile) proponendol'esecuzione alternata di pagine di Bach e Schonberg a svelarnegli evidenti, o piu' sottesi, parallelismi. La centralita' diBach riemerge anche nel concerto di sabato 4 aprile incentratosul confronto tra L'Arte della fuga e Anamorphoses per ensemblecomposta all'inizio del nuovo millennio dal tedesco JohannesSchollhorn. Tra gli interpreti figura il Remix Ensemble dellaCasa da Musica di Porto. Con il quarto weekend (9-12 aprile) torna il ciclo "igrandi violoncellisti" scandito dalle tre Suite di Brittenaffidate al violoncellista Xavier Phillips e dal recitaleclettico di Camille Thomas che accosta la musica catalana conaccenni di danza di Pablo Casals e Gaspar Cassado alla Sonatain do minore op. 28 del compositore belga Eugene Ysaye e a Lamedi Donatoni. La presenza italiana all'edizione 2015 e'rappresentata, oltre che da Donatoni e dal mezzosoprano LuciaNapoli, dalla partecipazione del compositore toscano FrancescoFilidei protagonista, sabato 11 aprile, in qualita' diorganista e interprete di Gmeeoorh di Xenakis, Kalavinka dellagiapponese Noriko Baba e di alcune pagine de L'Offerta musicalebachiana. Per la chiusura il festival propone le partiture delConcerto per violino e della Settima Sinfonia di Sibelius aevocare la solitudine delle immense foreste scandinave sublimie selvagge, affidate al direttore Mikko Franck alla guidadell'Orchestre philharmonique de Radio France e dellaviolinista Alina Pagostkina. Un ciclo di 12 conferenze introdurranno le opere inprogramma e 4 maste rclass gratuite daranno l'opportunita' agiovani studenti di musica di confrontarsi con maestri di famaeuropea. Il Printemps des Arts e' anche un'occasione per scoprirespazi non convenzionali e sale teatrali in cui la belle e'poquecede il passo ad architetture avvenieristiche. Cosi il pubblicopotra' spostarsi dall'Opera all'Auditorium Rainier III, dalGrimaldi Forum al Museo Oceanografico, dallo Yacht Club, al Conseil National, dalla Cattedrale alla sala dei matrimoni delComune. E, seguendo un articolato programma di concerti eincontri, potra' varcare i confini del Principato per visitareil Chateau des Terrasses a Cap d'Ail e l'Eglise Saint Michel aLa Turbie o ancora il Conservatorio di Nizza e il Casino aBeaulieu-sur-Mer. (AGI).
ADV