Africa ed energie pulite, se ne discute al Festival Diplomazia
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Africa ed energie pulite, se ne discute al Festival Diplomazia

Africa ed energie pulite, se ne discute al Festival Diplomazia

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(AGI) - Roma, 24 ott. - "Ci troviamo oggi dinanzi a uncomplesso dilemma. Da un lato, la necessita' di crescere, e perfarlo servono i combustibili fossili. Dall'altro, l'esigenza diproteggere il nostro ambiente, messo sempre piu' a rischiodall'inquinamento atmosferico". Con questa riflessione di MarcoCarnelos, responsabile dell'Unita' di Policy Planning delministero degli Esteri, si e' aperto l'incontro dedicato alruolo dell'energia nel continente africano nell'ambito delFestival della Diplomazia. E' stato l'ambasciatore dello Zimbabwe, Godfrey Magwenzi,dopo avere invitato gli europei a "investire nei nostri paesi,perche' la Comunita' di sviluppo dell'Africa meridionale (SADC)rappresenta l'area pacifica del continente", a riconoscere comel'energia rappresenti una "questione delicata per l'Africa,dato che vi e' un grande deficit di energia accompagnatodall'esigenza di orientarsi sempre piu' verso forme pulite dienergia". Proprio per fare fronte a queste esigenze ilcontinente africano sta cercando delle soluzioni. Remigius Makumbe, direttore responsabile per leinfrastrutture all'interno del Segretariato del SADC, haillustrato tutti i progetti di interconnessione tra i varipaesi africani, evidenziando come "proprio grazieall'interconnessione sara' possibile garantire il miglioresfruttamento delle risorse energetiche presenti nelcontinente". Una prospettiva, quella dell'interconnessione,vista con favore anche da Musara Beta, responsabile delleanalisi di mercato per la Southern Africa Power Pool (SAPP), ilquale ha sottolineato come obiettivo finale del SAPP siaproprio quello di "interconnettere l'intera Africa". Sulleopportunita' di sviluppo del continente africano grazie allefonti energetiche e' intervenuto Dario Speranza, vicepresidente Analisi e Scenari Politico istituzionali di Eni, ilquale, citando uno studio dell'International Energy Agency(Iea), ha evidenziato come per lo sviluppo delle infrastruttureenergetiche in Africa "siano necessari tre livelli:investimenti, cooperazione e una migliore gestione dellerisorse". Speranza, poi, ha anche invitato ad esserepragmatici, poiche' "per fare fronte alla crescita di domanda,stimata in un + 8% per il futuro, le energie rinnovabili nonsono sufficienti. E il gas, la fonte di gran lunga piu' pulita,rappresenta il miglior complemento per l'Africa". (AGI).
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