Expo: Pigliaru, qualita' e sostenibilita' nel padiglione Sardegna
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Expo: Pigliaru, qualita' e sostenibilita' nel padiglione Sardegna

Expo: Pigliaru, qualita' e sostenibilita' nel padiglione Sardegna

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(AGI) - Cagliari, 11 set. - "Il senso del padiglione dellaSardegna e' totalmente basato su qualita' e sostenibilita',sulle eccellenze ambientali e dell'innovazione legata allatradizione e sulla nostra grandissima capacita' di riciclaremateriali di ogni tipo". Cosi' il presidente della RegioneFrancesco Pigliaru, questo pomeriggio, all'inaugurazione dellospazio isolano a Expo 2015. "La poseidonia diventa un pannelloper l'edilizia, lo stesso capita per la lana di pecora epersino per le bucce di pomodoro - ha continuato il presidente- i residui della lavorazione del vino e della birra sitrasformano in pavimenti e materiali utili nonche'esteticamente bellissimi. Expo ci consente di avere moltavisibilita' e di aprirci ai mercati: e' arrivato il momento difar conoscere la Sardegna al mondo, e siamo qua per questo". "Anziche' tagliare il nastro, abbiamo tessuto relazioni:oggi e' stata proseguita la simbolica costruzione del socialcarpet che lega l'Isola al resto del mondo e con tutti ivisitatori del padiglione - ha detto l'assessore al TurismoFrancesco Morandi - L'allestimento rappresenta le eccellenze ela sostenibilita', tutti i materiali utilizzati sonoecosostenibili e saranno riciclati e ricollocati. L'arazzo dicibo, che e' stato interamente consumato, infine, rilancia laqualita' delle produzioni agroalimentari legate profondamenteall'identita' regionale attraverso la forma della tradizione:cosi' abbiamo raccontato in modo innovativo la nostra qualita'della vita". "Expo e' la vetrina migliore dove raccontare la Sardegnadel cibo di qualita', della longevita', della tradizione edella ricchezza ambientale, che fa della nostra Isola uncontinente a se stante rispetto al resto delle regioni italiane- ha osservato l'assessore dell'Agricoltura Elisabetta Falchi -Con l'esposizione milanese riusciremo ad avvicinare i nostriterritori, dalle zone costiere all'entroterra, a milioni dipersone che ancora non ci conoscono". Sino al 17 settembre i visitatori vedranno uno spaccatofortemente caratterizzante della Sardegna. Davanti all'ingressosono state poste due attrazioni unite dal tema del tappetotradizionale: social e food carpet. Gli ospiti sono invitati adiventare tessitori, a realizzare un tappeto senza telaio esenza trama, esclusivamente con le mani e le modalita' diintreccio 'primitive'. Il social carpet cosi' creatosimboleggera' il tessuto sociale di collaborazione e di pace,il legame spesso indissolubile della Sardegna coi suoivisitatori. La base attorno a cui si sviluppa la trama e' lalana di pecora, a rappresentare l'anima produttiva, storica ealimentare sarda. Si aggiungeranno terra cruda, paglievegetali, lana di mare e semi. La lavorazione, iniziata il 3settembre in Sardegna, proseguira' a Milano in tutta lasettimana di protagonismo dell'Isola, per poi tornare 'a casa',dove la tessitura si concludera'. Un secondo tappeto hasoddisfatto vista e gusto dei turisti: il food carpet, ideatodallo chef stellato Roberto Petza. Un menu' completo steso suun tavolo e' stato servito con tutte le pietanze,dall'antipasto al dolce, e composto con tante piccole portate adisegnare e riprodurre scenicamente i tessuti della tradizioneartigiana isolana. (AGI)Sol
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